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Al via un’ampia operazione di messa in sicurezza dell’Ombrone che interesserà nove punti critici dell’argine nei comuni di Poggio a Caiano, Prato e Carmignano. Sono stati consegnati oggi dalla Provincia i lavori di ripristino degli argini dell’Ombrone e del torrente Bagnolo che si concluderanno entro settembre. Oggi pomeriggio per un sopralluogo e la firma del verbale di consegna sono intervenuti il presidente della Provincia Lamberto Gestri, l’assessore alla Difesa del suolo Stefano Arrighini, il sindaco e del vice sindaco di Poggio a Caiano, Marco Martini e Antonio Marra, e l’assessore ai Lavori pubblici di Carmignano Stefania Martini. Soddisfatto il presidente Gestri perché “la Provincia in questo modo dà una risposa a una esigenza fortemente sentita di tutela del territorio e di ripristino di una situazione critica degli argini”. “La difesa del suolo – prosegue Gestri – deve essere considerata una priorità”.Per la messa in sicurezza dell’Ombrone la Provincia – e in parte la Regione – ha già impegnato un budget di 750 mila euro. Circa 380 mila saranno utilizzati per questo intervento specifico, gli altri restano a disposizione per le maggiori spese e gli interventi che saranno ritenuti utili. Si tratta di lavori di ripristino dei dissesti arginali verificatisi a seguito delle piene del gennaio 2009 e ulteriormente aggravatisi con gli eventi del dicembre 2009 e gennaio 2010, che hanno causato piccoli smottamenti delle sponde nei territori dei Comuni di Prato, Poggio a Caiano e Carmignano. I lavori comprendono la risagomatura, riprofilatura e ricalibratura delle difese idrauliche, in alcuni tratti il consolidamento e le protezioni di sponda con scogliera posta a salvaripa, il ripristino del muro di sponda dissestato e parzialmente franato in destra idraulica presso il Ponte a Tigliano, ringrossi arginali in vari tratti dell’Ombrone, sia in destra che in sinistra idraulica, opere varie con consolidamenti localizzati, ripristini di manufatti e anche il taglio della vegetazione sia sulle sponde che nell’alveo.Gli 11 tratti che fanno parte dell’intervento riguardano anzitutto l’Ombrone per complessivi 750 metri circa. A partire dalla zona di Comeana per proseguire verso Poggio e il Ponte all’asse ci sono più punti critici, fino al Ponte a Tigliano dove un muro in pietrame franato verrà ripristinato, per scendere poi con altri interventi ancora più a valle. Per quanto riguarda il torrente Bagnolo invece si tratta di circa 100 metri in tutto nella zona di Caserana dove in due diversi punti ci sono erosioni che verranno sistemate. I lavori nel complesso, unitamente a interventi strutturali più consistenti, sono finalizzati a restituire alle arginature la loro completa funzionalità e sicurezza.