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Il Comune di Vernio vira deciso verso il verde e promuove ben tre progetti sul fronte delle energie rinnovabili: una serie di quattro micro-centrali idroelettriche sul fiume Bisenzio, pannelli solari al Polo Scolastico di Ceraio e una centrale a biomasse per produrre energia all’asilo nido di Sant’Ippolito. Per quanto riguarda le centrali micro – idroelettriche si tratta di quattro impianti che utilizzano il sistema delle “viti idrauliche” che possono funzionare senza notevoli cali di rendimento anche con minime portate d’acqua. Saranno realizzate dalla società Energesco in località Pozzo alla Botta, Terrigoli sud, Terrigoli Nord e gora del Meucci per una potenza complessiva di 211 Kw e una produzione di 880.000 Kwr l’anno, una energia che coprirà il fabbisogno di 326 famiglie, il 15% di tutta la popolazione di Vernio. Il Comune ha stretto un accordo con la Energesco, che si occuperà della realizzazione e gestione degli impianti, che porterà ad un’entrata finanziaria annua per le casse comunali di 15mila euro di media per 15 anni, per un complessiva entrata attesa di circa 225mila euro. Poi si punterà anche all’energia solare con la sistemazione di pannelli fotovoltaici all’Istituto Comprensivo di Ceraio. L’impianto, progettato da ConEnergia per una potenza di 19,74 kWp, è composto da 94 moduli fotovoltaici da installare in copertura e l’energia elettrica prodotta alimenterà lo stesso istituto, per una copertura del fabbisogno di circa il 52% della richiesta e potrà evitare l’emissione in atmosfera di quasi 11000 kg di anidride carbonica, 15 kg di biossidi di zolfo e di 11 kg di ossidi di azoto. L’intervento sarà realizzato a fronte di un investimento di circa 166 mila euro, ai quali potrà essere detratta una parte da contributo fornibile dalla Regione Toscana. Altri 120 mila euro saranno destinati alla realizzazione di una centrale a cippato all’Asilo di nido di Sant’Ippolito sempre progettato da ConEnergia e completamente finanziato dalla Provincia di Prato. Un impianto di riscaldamento a biomasse legnose della potenza di 100 kW nominali, è costituito da un sistema plug & play con integrato un deposito di stoccaggio del cippato. L’energia prodotta annualmente dall’impianto sarà pari a quasi 50mila kWh. La realizzazione dell’impianto consentirà un risparmio di circa 5mila mc annui di metano, oltre ad evitare l’emissione in atmosfera di quasi 10000 kg di anidride carbonica.