Venerdì nero sulla Sr325, anche un’ambulanza imbottigliata nel traffico. “La città per noi”: “Situazione insostenibile”

Un giorno da dimenticare per la Sr 325. Se uno fosse superstizioso darebbe la colpa al venerdì13. Ma è vero che da stamani è successo di tutto. E’ stata una mattina interminabile,una gimcana continua fra cantieri,un imbuto di auto e  scooter nonostante la pioggerellina fitta. Con file chilometriche al semaforo del tratto de Le Coste, traffico paralizzato, clacson e gente che perde la pazienza e dà fuori di matto. E a metà pomeriggio un episodio che poteva avere conseguenze gravi con un’ambulanza bloccata nel traffico a sirene spiegate a causa di una incomprensione con gli addetti al semaforo. E’ successo che per un incidente in via Braga a Vaiano sono intervenuti due mezzi della Misericordia, per soccorrere due feriti. Ma mentre il primo mezzo è passato regolarmente, il secondo è rimasto imbottigliato, probabilmente perché non era stato capito che i mezzi erano due. La mattina invece c’era stato il blocco a Santa Lucia per i lavori non autorizzati su un marciapiede. Poi è arrivata la notizia dello sciopero ad oltranza proclamato dai sindacati di categoria Filca Cisl e Fillea Cgil su tutti i cantieri aperti lungo la Sr325.Sul tema interviene la lista civica “La città per noi” che nei giorni passati ha iniziato una raccolta di firme tra gli abitanti della Val di Bisenzio per velocizzare i lavori sul cantiere incriminato e ridurre cosi i disagi della popolazione. “Auspichiamo – si legge in una nota della lista – che l’assessore provinciale Ivano Menchetti che, secondo noi, ha dei doveri di responsabilità assoluta nei confronti della popolazione della Val di Bisenzio mantenga l’impegno a recedere dal contratto con la ditta Cogemar spa qualora non provveda a risolvere i conflitti con i dipendenti. Ci dichiariamo solidali con gli operai perchè hanno tutte le motivazioni del mondo, per questo la scelta degli appalti deve essere veramente oculata quando si tratta di amministrare il bene comune. Ma perché, ci domandiamo,è stato aperto quest’ultimo cantiere se c’era la reale possibilità di vederlo interrotto dopo meno di un mese dal momento che esistevano questi conflitti con gli operai. Perchè non viene mai considerato il disagio dei pendolari?”.