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Il grave incidente di Carmignanello, con una suora ferita seriamente da un’auto pirata, che poi è fuggita via, ha riproposto il tema della sicurezza sulla Sr 325, da tempo al centro delle preoccupazioni degli abitanti della Val di Bisenzio. Così stamani, esponenti della lista civica a Città per noi e del Comitato Sr 325 hanno deciso di mettere in atto una forma di protesta eclatante: degli striscioni posizionati al Fabbro, a Usella e a Carmignanello dove si chiede a gran voce l’installazione di autovelox fissi nei punti più critici dell’arteria valbisentina. In particolare lungo il rettilineo di Usella, dove tanti automobilisti schiacciano il piede sull’acceleratore, e nell’attraversamento dell’abitato di Carmignanello, proprio nel punto dove è stata ferita la religiosa. I promotori della protesta insistono sulla necessità di maggiori controlli, resi necessari dall’alto numero di mezzi che ogni giorno transitano sulla ex statale e dalla conformità stessa della strada, che attraversa centri abitati, con le case che si affacciano direttamente sulla strada.
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