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Si allargano alla provincia i controlli delle forze dell’ordine nelle imprese gestite da cittadini cinesi, ma i risultati non cambiano, facendo emergere una situazione di diffusa irregolarità. La scorsa notte i carabinieri hanno compiuto una serie di blitz in aziende distribuite tra Carmignano e la Val di Bisenzio, con un bilancio finale di sei ditte poste sotto sequestro, due imprenditori arrestati e altri sei denunciati con l’accusa di aver favorito l’immigrazione clandestina. Sono stati inoltre identificati 18 cinesi non in regola, per cinque dei quali è scattato l’arresto visto che su di loro gravava già un precedente ordine del questore di lasciare il territorio italiano.I controlli sono scattati anche in seguito alle denunce dei residenti che lamentavano i disagi provocati dall’attività lavorativa delle ditte, spesso protratta anche nelle ore notturne. In particolare le aziende sequestrate sono un divanificio e una pelletteria di Carmignano, e poi confezioni e pronto moda sempre a Carmignano e a Vernio dove erano stati ricavati abusivamente dei dormitori.