64
Continua il ciclo di incontri al museo Soffici di Poggio a Caiano su “Soffici e la cultura artistica pratese”. Oggi, venerdì 21 maggio, alle ore 21.15 si parlerà di “Soffici e la poesia di Bino Binazzi”. Nato ad Arezzo nel 1878 e traferitosi a Prato fin dal 1900, il poeta, saggista e animatore culturale Bino Binazzi è stato un personaggio molto importante della cultura fiorentina negli anni del primo Novecento: assiduo frequentatore del caffè delle giubbe rosse e del Paszkowsky, luoghi di aggregazione delle avanguardie letterarie fiorentine, lo scrittore divenne amico di Papini, Palazzeschi e Soffici e proprio grazie alla loro influenza trovò l’ispirazione per la sua grande creatività, che grazie a loro ebbe delle sfumature più contemporanee e più sperimentali. La testimonianza incontrovertibile della grande amicizia tra Soffici e Binazzi la si riscontra nell’introduzione della raccolta “Poesie” dello scrittore aretino, firmata dallo stesso Soffici.Alla conferenza sarà ospite Marco Moretti, scrittore e critico d’arte, condirettore della collana di studi “Quaderni sofficiani”. Moretti conosce molto bene questo particolare periodo, anche perché ha collaborato alla realizzazione di documentari e sceneggiati Rai su Santelli, Soffici, Rosai e Campana. Una conferenza molto interessante per chi vuole approfondire il rapporto tra Soffici e il gruppo futurista della Firenze del primo Novecento, così composito ed eterogeneo, e per chi vuol far luce sull’amicizia tra lo scrittore di Arezzo e l’artista pratese, poco conosciuta ma molto importante per la formazione culturale del primo.Per tutta la serata del 21 maggio il museo Soffici effettuerà un’apertura straordinaria per chiunque volesse apprezzare la mostra dedicata all’affresco di Fognano, opera di Soffici che ha per tema il Miracolo di San Francesco. Oltre all’apertura di stasera, il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.30. Per informazioni è possibile visitare il sito www.museoardengosoffici.it.
Elia Frosini