Piano dei trasporti pubblici, Montemurlo chiede collegamenti diretti con l’ospedale

Nel documento inviato alla Provincia di Prato per i lavori di predisposizione del bando per la prossima assegnazione del servizio dei Trasporti pubblici locali, l’amministrazione comunale di Montemurlo ha individuato una serie di linee guida per risolvere i problemi del servizio riscontrati nell’area montemurlese. In seguito all’approvazione del terzo lotto che riguardava la Lam MT – viola, numerosi punti di criticità sono stati riscontrati sul servizio e la nuova amministrazione è stata spinta ad elaborare delle proposte di miglioramento già annunciate anche in campagna elettorale. “Già da tempo ne parliamo e adesso fattivamente – ha dichiarato l’assessore alla mobilità e ai trasporti Simone Calamai – ci stiamo adoperando per garantire un servizio di trasposto pubblico locale più efficiente, permettendo ai cittadini di raggiungere i posti più disparati in tempi più brevi, nell’intento di favorire la massima comodità negli spostamenti”. Tra i principali cambiamenti richiesti dal nuovo assessorato, il ripristino del collegamento diretto da Montemurlo all’Ospedale di Prato e all’Istituto Sanitario “Giovannini”; il collegamento della zona di Santorezzo con la frazione di Bagnolo e la generale diminuzione dei tempi per raggiungere Prato. Negli orari di maggior utilizzo dei mezzi pubblici, l’amministrazione propone un incremento del numero delle corse e richiede un collegamento di Montemurlo con la sede della Rsa (Residenza Sanitaria Assistita) di via Cicignano ogni giorno della settimana da coordinare con le coincidenze delle linee extraurbane. In risposta alla questione sul collegamento di via Labriola con la nuova tangenziale (prosecuzione di via Delle Lame) l’assessore ha ribadito quanto già dichiarato anche dal sindaco Lorenzini, spiegando: “La strada risiede nel Comune di Prato, quindi il nostro Comune non può intervenire direttamente,  è comunque nell’interesse di tutti che l’intervento sia fatto. Stiamo già lavorando per farlo all’interno degli accordi di programma della seconda tangenziale, coinvolgendo Comune e Provincia di Prato, affinché il collegamento sia realizzato in tempi rapidi”.