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Seguendo una antica tradizione domani, domenica 26 luglio,, dalle ore 15 torna la Festa di Sant’Anna nei prati immersi nel verde della Riserva Naturale dell’Acquerino – Cantagallo davanti alla Cascina di Spedaletto, nel territorio del Comune di Cantagallo. Un evento organizzato dai comuni di Cantagallo, Montale e il sostegno della Comunità Montana Val di Bisenzio, Provincia di Prato e le associazioni “Il Tempo della Rosa” e “Di terra di Toscana”, che da alcuni anni hanno recuperato questo antica festa della montagna che per decenni, con lo spopolamento dell’Appennino, non veniva più fatta. L’obiettivo è quello di recuperare e valorizzare il percorso culturale dei cantastorie e della poesia in ottava rima e le antiche tradizioni con i mestieri tipici ( i boscaioli per esempio), e la loro vita quotidiana però con un occhio alla contemporaneità. Questa festa ha origine quando gli abitanti provenienti dalle quattro valli vicine dell’Appennino: la valle del Bure, dell’Agna, del Bisenzio e del Limentra, s’incontravano e ritrovavano alla Cascina di Spedaletto per avere notizie di amici, parenti dei paesi vicini, di avvenimenti ed i cantastorie con le loro rime e i “fogli volanti” assolvevano a questa funzione di “notiziario” ambulante che però in occasioni come queste diventavano anche gli animatori della festa che prevedeva anche scambio di merci e prodotti alimentari. Il programma di domani prevede dalle ore 15 a tarda sera spettacoli di danze e canti popolari con il gruppo “Luci in Sala”. Alle ore 16: Storie in rima cantate e sonate con: Realdo Tonti dalla piana di Agliana, Marzio Matteoli dai colli Samminiatesi, Daniele Poli dai monti della Calvanae all’organetto Andrea Geri, dalla città dei pistoiesi. Per tutto il giorno saranno in funzione stand gastronomici a cura delle Pro Loco e dei produttori locali.
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