Integrazione, legalità e collaborazione commerciale. Sono state queste le “parole d’ordine” che hanno caratterizzato la visita della console generale cinese, Zhou Yunqi, a Montemurlo. L’incontro si è svolto in un clima di cordialità ed amicizia. Il sindaco ha ribadito alla diplomatica asiatica la volontà dell’amministrazione d’ avviare dialogo per il rispetto della legalità economica, dei diritti dei lavoratori e per l’integrazione dei cittadini cinesi. “Questa visita rappresenta un momento molto importante per allacciare rapporti culturali e d’amicizia con il popolo cinese – ha affermato Lorenzini – Ma a noi interessa anche vendere i nostri prodotti d’eccellenza in Cina e questo incontro rappresenta il primo passo nel segno di una relazione commerciale, che spero presto possa portare ricadute economiche concrete per le nostre aziende”.
La console nel corso dell’intensa giornata ha visitato la Rocca di Montemurlo, dove Pierluigi Becciani, titolare dell’azienda agricola La Rocca, le ha mostrato la splendida tenuta con vista sulla piana e l’olio extravergine d’oliva prodotto sulle colline di Montemurlo. La dottoressa Zhou ha, poi, incontrato gli studenti dell’istituto d’arte (dove i giovani d’origine cinese, sono una cinquantina) ed i bambini di due classi della scuola primaria “Anna Frank” di Oste. Qui la presenza cinese sfiora il 30% su 130 anni.
Ultima tappa dell’intensa mattinata alla Pontetorto, azienda innovativa e tra le più importanti del distretto. “Lo scopo della mia visita qui a Montemurlo è quello di stabilire un canale senza ostacoli per promuovere i vostri prodotti verso la Cina – ha sottolineato la console, nell’ambito di un breve dialogo con alcuni imprenditori tra cui Luigi Banci, titolare dell’azienda e Mazzi delle Nuove Fibre – Questo è il primo passo per approfondire la conoscenza reciproca ed avviare così forme di cooperazione future.” La console ha ribadito il proprio impegno nel segno dell’integrazione “ Dobbiamo lavorare insieme per favorire l’integrazione e perché le attività commerciali gestite dagli immigrati si aprano al territorio.”
Dopo il pranzo ufficiale a Casa La Querce con prodotti tipici del territorio (olio di Montemurlo, vino dei Marchesi Pancrazi, una rivisitazione della farinata di cavolo nero, l’immancabile tagliata di bistecca ed il castagnaccio), la console ha concluso la visita nelle cantine della Fattoria di Bagnolo, dove ha potuto apprezzare il famoso Pinot Nero, dimostrando un sincero interesse verso questo splendido biglietto da visita di Montemurlo. Il sindaco Lorenzini si è congedato con un arrivederci, perché questa giornata è solo il primo passo di un cammino di amicizia e collaborazione.
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