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Basta poco a volte per creare grossi problemi. E’ quello che poteva accadere ieri a Oste se un cittadino non avesse dato per tempo l’allarme. L’abbandono di potature effettuate da privati cittadini sull’argine del Funandola, infatti, ha fatto sì che le stesse, trascinate in acqua dalla pioggia, finissero per creare un problema nel regolare deflusso delle acque. “Problema tempestivamente risolto – spiega l’assessore ai lavori pubblici Simone Calamai – grazie alla segnalazione alla Polizia Municipale da parte di un cittadino, che ha consentito l’immediato intervento del Consorzio Ombrone e della Vab”. Il tratto interessato dal problema era quello in cui il Funandola defluisce sotto via Pistoiese. Recatosi sul posto insieme ai volontari della Vab che hanno garantito l’illuminazione necessaria all’intervento di ripulitura effettuato dai tecnici del Consorzio Ombrone, l’assessore ha potuto verificare di persona quanto stava succedendo e l’esito positivo dell’intervento. “È importante che i cittadini che posseggono terreni lungo gli argini dei corsi d’acqua prestino maggiore attenzione quando effettuano dei tagli alla vegetazione, per evitare il ripetersi di queste situazioni – conclude Calamai – e sono già in corso da parte della Polizia Municipale gli accertamenti per individuare gli eventuali responsabili dell’accaduto”.