Montemurlo, concessa la deroga al patto di stabilità: il Comune può pagare i fornitori

La notizia della deroga concessa dalla Regione Toscana, in accordo con lo stato, al Comune di Montemurlo riguardo il rispetto del patto di stabilità ha illuminato questo grigio fine settimana.Il sindaco aveva più volte espresso, anche durante il Consiglio comunale straordinario sulla crisi, la propria contrarietà ad uno strumento così rigido che rischiava di compromettere ulteriormente la condizione di tanti lavoratori ed impediva gli investimenti necessari anche al rilancio dell’economia. Il 30 novembre scorso poi aveva partecipato insieme agli altri sindaci della Provincia alla consegna di un documento unitario di protesta alla Prefettura. Comprensibile quindi la soddisfazione per il risultato ottenuto: “Un atto importante che premia i nostri sforzi. Adesso potremo pagare – spiega il sindaco Lorenzini – le aziende che hanno lavorato per il Comune, consentendogli di rispettare a loro volta gli impegni con i fornitori ed i lavoratori, ed evitando all’ente i costi di eventuali cause legali”. Il Comune di Montemurlo ha potuto ottenere il permesso di pagare il 90% circa delle spese pendenti, grazie al fatto di essere stato un comune “virtuoso” di aver cioè rispettato il patto di stabilità negli anni precedenti, così come tutta una serie di parametri sul contenimento delle spese. A questa prima buona notizia si aggiunge quanto di positivo risultato ieri dalla riunione del Tavolo del distretto: sono stati presentati due progetti della Provincia, in collaborazione con la Regione, tra cui uno sul sostegno al credito e la ricapitalizzazione delle imprese artigiane. “I progetti saranno definiti nel prossimo incontro del 21 dicembre – dichiara il sindaco – ma posso già dire che siamo sulla buona strada per dare le prime risposte concrete ai problemi degli artigiani.”