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Nessun intoppo nei lavori sulla Sr325, nessuna smobilitazione del cantiere alle Coste e, soprattutto, un paio di date certe: il 23 dicembre quando sarà aperta la galleria alla Madonna della Tosse e la metà di gennaio quando inizieranno i lavori per il ripristino della pista ciclabile a Vaiano. Ivano Menchetti, assessore provinciale ai Lavori pubblici, interviene dopo le polemiche innescate da un intervento della lista civica La città per noi dove si paventava il rischio di una rescissione del contratto con la Cogemar. “La situazione non sta affatto in questi termini – spiega Menchetti – è vero che sulla Cogemar abbiamo fatto molte pressioni, a causa dei problemi che si sono verificati le scorse settimane, ma ora tutto si è risolto. Proprio la scorsa settimana l’azienda ha fatto un accordo con le banche e abbiamo avuto garanzie direttamente dagli stessi operai. I lavori quindi proseguiranno secondo i tempi previsti”.Ma allora perché tutte queste voci sull’abbandono del cantiere a Le Coste? “Il fatto è – spiega Menchetti, che dobbiamo interpretare tutti i lavori sulla sr325 come un unico grande cantiere. Nelle ultime settimane è stato deciso di dare priorità all’apertura della galleria, che è già in rityardo sui tempi previsti. Così il grosso degli operai è stato impiegato a questo scopo e il 23 dicembre potremmo inaugurarla. In questi giorni, invece, la Cogemar sta smontando il cantiere a Le Coste, ma per un semplice motivo: da qui ai prossimi venti giorni, tra ferie, festività, chiusura dei magazzini, si sarebbe potuto lavorare per non più di 4 giorni. A quel punto, d’accordo con i sindaci della Vallata, abbiamo pensato di far rimuovere il cantiere, in modo da non intralciare la viabilità. E’ stata una scelta che va nella direzione di ridurre i disagi alla cittadinanza. Quando dopo le feste il cantiere riaprirà, ci sarà invece una macchina operatrice in più e tutti gli sforzi saranno concentrati a Le Coste”. Infine la pista ciclabile. “Anche qui i lavori partirano dopo le feste, a metà gennaio. Contiamo di finirli in un paio di mesi, tempo per la primavera”.