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Potenziare le infrastrutture destinate al commercio dei prodotti tipici e all’accoglienza turistica in val di Bisenzio. A questa priorità risponde il patto sottoscritto tra la Regione e la Provincia nei giorni scorsi nell’ambito del Patto per lo sviluppo locale. L’intesa firmata dall’assessore Paolo Cocchi per la Regione e dal vicepresidente Daniele Panerati per la Provincia prevede un finanziamento di oltre 1 milione e 300 mila euro a fronte di investimento complessivo da parte delle amministrazioni locali – Comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo e Comunità montana – per più di 2 milioni e mezzo di euro. “Sono risorse che sostengono una strategia condivisa da parte delle amministrazioni locali e degli attori economici per uno sviluppo organico e rinnovato della Val di Bisenzio che guarda all’agricoltura di qualità e al turismo ”, sostiene Panerati. Quattro i progetti. Si parte da Villa Gualtieri a Montepiano, destinata a diventare ostello ma anche spazio per informazione turistica e accoglienza. L’intervento complessivo previsto è di 1 milione mezzo di euro per il recupero di uno spazio di 1500 metri quadrati. Tre piani saranno destinati all’ospitalità, al piano terra sono previsti servizi ricettivi complementari: reception, sala convegni, spazi per la ristorazione, laboratorio per la biodiversità e centro documentazione. Più a sud, nella Villa Guicciardini di Usella, si prevede l’utilizzo a fini turistici del frantoio e del suo parco con l’attivazione di un punto per l’informazione turistica e di spazi destinati a esposizioni, manifestazioni ed eventi. L’investimento complessivo è di circa 500 mila euro. A Vaiano, nell’ambito del Progetto Bisentium, verrà realizzata un’area tutta destinata al commercio all’indice della country life. Sarà una struttura funzionale alle produzioni di filiera corta e ai gruppi d’acquisto, costruita e in parte recuperata secondo i criteri della bioedilizia lungo la ciclabile Prato-Vaiano. L’impegno complessivo è di circa 320 mila euro. E uno spazio per il mercato mensile dei prodotti della Val di Bisenzio verrà attrezzato dalla Comunità montana, in collegamento con spaccio del frantoio di Sofignano. L’impegno economico previsto è di circa 190 mila euro.
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