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Una grossa botte, realizzata con il legno di recupero da botti di Carmignano usate, per mantenere la fragranza e l’odore del vino che hanno ospitato: è questo l’allestimento intorno al quale ruota lo stand della Camera di Commercio di Prato in occasione del Vinitaly di Verona, che resterà aperto dal 2 al 5 aprile. Anche quest’anno la Camera di Commercio ha acquistato lo stand che ospita le aziende di Carmignano, che formano la DOCG più piccola d’Italia. Per attirare l’attenzione dei visitatori è stato anche realizzato un allestimento particolare, per cercare di sottolineare l’artigianalità del vino del territorio pratese e invitare all’assaggio. Complessivamente sono 250 gli ettari vitati che vengono utilizzati per produrre il Carmignano DOCG, per una produzione complessiva di circa 250 mila bottiglie all’anno. Alla produzione di Carmignano si affianca quella di Barco Reale, di alcuni vini bianchi IGT, di vini dolci e poi di una serie di vini rossi IGT che sono oggetto di attenzione sempre maggiore e che sono infatti stati inseriti al centro dello stand. Si tratta di manufatti particolari, prodotti dalle singole aziende, che si stanno affermando sul mercato e si stanno facendo conoscere dagli intenditori. Ricordiamo tra questi: Ghiaie della Furba, Poggio de’ Colli, Carpione, Artumes, Vigna dell’Iris, Donna Mingarda.
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