I bambini di Carmignano fraternizzano con i loro coetanei Saharawi

E’ stata una giornata all’insegna dello scambio culturale e del divertimento quella che, mercoledì 15 luglio, ha visto protagonisti  i bambini del Saharawi e quelli di Carmignano. La giornata ha previsto l’accoglienza al mattino presso il salone consiliare del Comune. Dopo il saluto dell’assessore alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità Sofia Toninelli e la consegna dei doni, i ragazzi sono stati accompagnati alla piscina di Pietramarina, appuntamento divenuto ormai tradizione della “giornata di ospitalità” per il successo che riscuote fin dalla prima volta in cui è stato proposto. I bambini hanno poi trascorso il resto della giornata in compagnia dei ragazzi del Campo estivo di Comeana. L’organizzazione di questa iniziativa fa parte del protocollo d’intesa sottoscritto, come ogni anno, tra la Provincia di Prato, i Comuni della Provincia e l’Associazione Zemla di Cantagallo  per l’accoglienza di questi ragazzi per il periodo estivo. Da oltre 20 anni infatti, a causa dell’invasione del territorio del Sahara occidentale da parte del Regno del Marocco e la conseguente guerra che si è protratta sino al cessate il fuoco del 1991, la popolazione inerme dei Saharawi vive profuga in villaggi di tende nel deserto al confine con l’Algeria, in una situazione climatico-ambientale al limite della sopravvivenza. Le loro condizioni di vita sono alleviate dall’invio di aiuti umanitari e dall’ospitalità di bambini, nei periodi estivi, da parte di Enti Locali ed Associazioni.