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Scatta la seconda fase del progetto “Frutta Antica”. Venerdì 13 febbraio, presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena, doppio appuntamento, con la visita guidata alla collezione rara dell’opera di Gallesio e, all’Ecoistituto di Cesena, con la presentazione del libro “Frutta Antica” edito a cura dell’Area Protetta del Monteferrato. Una iniziativa organizzata dal Comune di Vaiano e dal Comune di Montemurlo, in collaborazione con la Comunità Montana val di Bisenzio, l’agenzia regionale ARSIA, l’Ordine dei dottori agronomi e forestali della Provincia di Prato e la Pro Loco di Montemurlo.Gli obiettivi sino quelli di riscoprire e valorizzare le piante da frutta rare e poco conosciute ancora presenti sul nostro territorio come la pera cestella, la mela savignanina, la pesca sanguigna e la pesca d’Ognissanti di Faltugnano, tutti frutti dimenticati ma che nel passato avevano un ruolo importante per i contadini fino a pochi decenni fa. Su questo fronte il Comune di Vaiano ha già elaborato una mappa con la localizzazione in GPS delle piante madri sparse sul territorio – ne sono state individuate 27 di tipo diverso – per riscoprire e valorizzare questa biodiversità.Per l’iniziativa di sabato 13 febbraio la partenza dei partecipanti è fissata alle ore 7.30 da Vaiano (ore 8 a Montemurlo), il trasporto è gratuito per tutti con prenotazione fino ad esaurimento posti presso Ufficio Cultura di Vaiano (dal lunedì al venerdì ore 8:30 – 12:30 tel. 0574.942472-942493) e la Pro Loco di Montemurlo (dal lunedì al venerdì ore 10 – 12 e 16 – 18 tel. 0574 558274): pranzo libero con la possibilità di degustare in loco la tradizionale piadina romagnola. Ritorno previsto intorno alle 21.30.