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“L’estrema protesta messa in atto ieri da una famiglia sotto sfratto che ha occupato l’ufficio politiche sociali del Comune di Montemurlo per chiedere aiuto – ha dichiarato il vicesindaco Nicola Ciolini – è l’ennesima conferma del difficile momento che stanno vivendo tanti nostri concittadini. Come amministrazione ci eravamo già interessati del caso, e oggi abbiamo ottenuto un’ulteriore proroga per dar tempo alla famiglia ti trovare una soluzione” . L’intervento delle forze dell’ordine prima e del sindaco poi, con la proposta – non essendo più disponibili alloggi comunali – di un contributo al canone di un nuovo contratto da stipulare con un privato, hanno riportato la calma e la famiglia si è risolta a liberare i locali occupati. Aumenta quindi l’allarme per il crescere di casi con reazioni sempre più esasperate dovuti alla situazione contingente di crisi in cui per tante famiglie diventa un problema anche solo pagare l’affitto.“Alla luce della situazione sempre più complicata a causa della crisi – ha continuato Ciolini – rivolgo un appello ai proprietari degli immobili sul territorio di Montemurlo: chiedo che ci sia uno sforzo straordinario di solidarietà tra concittadini, che permetta di contenere, almeno per qualche anno, i prezzi degli affitti”. Compatibilmente con i tagli dei trasferimenti e con il rispetto del patto di stabilità, l’amministrazione intende inserire nel bilancio di previsione 2010 ulteriori fondi per sostenere gli affitti a canone calmierato. Sono inoltre allo studio da parte del Comune ulteriori agevolazioni, come lo sgravio dell’Ici da concedere ai proprietari di immobili che li affitteranno alle tariffe previste dalle norme regionali sull’affitto calmierato.