110
Riproduzione vietata
Dopo qualche giorno di tregua sono ripresi i controlli a tappeto delle forze dell’ordine nelle aziende gestite da cittadini orientali. La scorsa notte una task force composta da carabinieri del comando provinciale, con il supporto di militari del Nucleo ispettorato del Lavoro e del Battaglione Toscana, oltre a carabinieri del Nas, polizia municipale dei comuni interessati, vigili del fuoco e personale dell’Asl, ha passato al setaccio cinque laboratori gestiti da cittadini nazionalità cinese a Prato, Montemurlo e Poggio a Caiano. Al termine della prima fase dei controlli sono stati arrestati quattro titolari di confezioni responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina al fine di sfruttare manodopera irregolare, mentre altri quattro titolari venivano denunciati per la medesima tipologia di reato. Complessivamente sono stati rintracciati 35 irregolari cinesi (la cui posizione è attualmente al vaglio), contestate numerose violazioni relative alla destinazione d’uso degli immobili ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro, sequestrati 77 macchinari tessili e 8 bombole di GPL.
Riproduzione vietata