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Vendeva abusivamente porta a porta prodotti alimentari privi di etichettatura in italiano, alcuni addirittura sfusi e non confezionati. E’ accaduto lunedì pomeriggio, 14 dicembre, quando durante la verifica di un furgone di prodotti alimentari di origine cinese, la polizia municipale ed i carabinieri di Montemurlo hanno colto in flagrante il conducente che stava esercitando la vendita itinerante degli alimenti nella zona industriale di Oste. I prodotti erano senza etichettatura in lingua italiana – in parte addirittura sfusi – privi dunque di ogni garanzia e rispetto delle norme per cautelare i consumatori di fronte ai rischi per la salute. È immediatamente scattato il sequestro amministrativo dell’intero carico dell’autocarro e al commerciante, di nazionalità cinese, sono state notificate sanzioni amministrative per oltre 4000 euro. Il rapporto su quanto accaduto verrà successivamente trasmesso alla regione Toscana e alla Unità di igiene della Asl di Prato.“Quest’anno è già il secondo sequestro di prodotti alimentari privi di etichettatura a carico di imprenditori di nazionalità cinese – racconta il comandante della Polizia Municipale Federico Zampaoli – questo commerciante era in possesso di autorizzazione amministrativa e come tale è stato assoggettato ad un controllo di polizia commerciale per assicurare la sicurezza di ogni consumatore”. L’intervento delle forze dell’ordine è stato salutato positivamente dal sindaco Mauro Lorenzini che si è congratulato per il lavoro svolto ribadendo che il problema dell’illegalità economica è una delle principali battaglie svolte dall’amministrazione. “Continua la nostra capillare azione di controllo del territorio per contrastare il fenomeno – ha detto Lorenzini – Quest’ultimo sequestro, che si aggiunge ai numerosi altri degli ultimi mesi, dimostra come l’attività dell’amministrazione comunale in questa direzione sia svolta in maniera costante e mirata”.