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Caso di infezione tubercolare diagnosticato all’Unità di malattie infettive dell’ospedale Misericordia e Dolce di Prato in un ragazzo cinese che frequenta una sezione della seconda classe nella scuola media Salvemini di Montemurlo. Il ragazzo è stato trattenuto in ospedale qualche giorno, ma dato il manifestarsi della malattia in maniera lieve e a bassa contagiosità, è stato dimesso con un’adeguata terapia antitubercolare che proseguirà nella propria abitazione, seguito dai medici. Con la presidenza dell’istituto scolastico l’ASL 4 ha concordato le azioni di tutela della comunità. Venerdì 8 maggio gli studenti e gli insegnanti di quella classe saranno sottoposti alla prova diagnostica del Mantoux test per verificare eventuale reattività all’infezione della tubercolosi. Il test è necessario esclusivamente per coloro che hanno avuto contatti diretti e prolungati con la persona malata. Il test consiste in un’iniezione sottopelle, sull’avambraccio, di una piccola quantità di tubercolina per verificare eventuale reattività all’infezione. Se il test risulta positivo, sul tessuto iniettato, dopo 72 ore, si sviluppa un rigonfiamento con ispessimento dell’epidermide di almeno dieci millimetri di diametro. Si ricorda che nel caso di test che risultassero positivi, questo dimostrerebbe che le persone sono entrate in contatto con il batterio della tubercolosi, ma mon proverebbe lo stato della malattia e sarebbero necessarie ulteriori esami diagnostici. Nel caso di risposta negativa, la classe degli studenti e gli insegnanti saranno sottopposti a periodici controlli come prevede il protocollo medico.