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Carmignano, più soldi per i servizi sociali e la scuola


Redazione


In tempi di crisi anche i Comuni devono fare la loro parte e così il Comune di Carmignano ha deciso di stanziare 144 mila euro in più rispetto al Bilancio 2008 per i servizi sociali, un modo per dare una risposta alla crisi economica  e sostenere le fasce più basse della popolazione come anziani, famiglie e soggetti svantaggiati.Se nel 2008 lo stanziamento in questi settori è stato di 764 mila euro nel 2009 l’importo totale sarà di 908 mila euro. Tra i progetti più importanti quelli dedicati agli anziani come l’inserimento nelle attività socialmente utili ( 77 mila euro, più 7000 euro rispetto al 2008), il progetto “solidarietà anziani” per la fornitura di pasti a domicilio e l’aiuto nello svolgimento di attività di segreteria e trasporti sociali. Importante anche il progetto  borse lavoro per un aiuto concreto e immediato alla sempre più critica situazione del mercato del lavoro. In questo progetto è prevista una spesa 40 mila euro, 22 mila in più rispetto ai 18 mila stanziati lo scorso anno. Un altro forte sostegno è diretto alla situazione alloggiativi con un contributo integrativo per il pagamento dei canoni d’affitto con una spesa. E poi per il Fondo Solidarietà gestito insieme alla Caritas e alla Banca Di Credito Cooperativo di Carmignano per la copertura del bisogno legato alle emergenze della crisi in atto. Sarà costituito un primo fondo di 7000 euro del Comune a cui si aggiungeranno quelle delle associazioni. Un progetto che punta, tramite gli assistenti sociali del Comune, ad offrire sostegno concreto ai più bisognosi in tempi brevi. Sempre per venire incontro ai cittadini l’Amministrazione Comunale non ha ritoccato le imposte che rimangono, come il caso dell’addizionale IRPEF, allo 0,2 per mille, una delle più basse della Toscana, l’ICI per la seconda casa e attività invariate come non vengono toccati i costo dei servizi a domanda individuale come la mensa e il trasporto.Novità anche sul fronte scolastico In particolare per gli asili nido a partire dall’anno scolastico 2009 / 2010, quindi dal prossimo settembre, vengono ampliati i parametri per l’erogazione dei buoni servizio con l’obiettivo di dare più opportunità alle famiglie e nello stesso tempo offrire un progetto educativo per la crescita dei bambini. Vengono quindi modificate le soglie del valore Isee che rappresenta l’indice di misurazione della situazione economico e patrimoniale di un nucleo familiare con un aumento della spesa che passa da 30 mila a 50 mila euro. Per la fascia più debole, quella da 0 a 5.500 euro per il nido lungo il buono per le famiglie passa da 100 a 250 euro, 125 euro per quello corto, mentre per la fascia da 8500  a 11001 euro il buono per il nido lungo passa da 50 a 150 euro e quello corto a 75 euro. E’ stata prevista anche una nuova ulteriore fascia da 14001 a 16000 euro con un buono di 100 euro per il nido lungo e 50 per quello corto. Ci sono poi gli esoneri per il trasporto scolastico, che normalmente costa alle famiglie 140 euro l’anno, con un taglio pari al 100% per le famiglie che non superano i 3.300 euro di reddito Isee, del 50% per i redditi da 3.301 a 5.500 e del 100% per i minori stranieri. Infine esonero al 50% per il terzo figlio e seguenti.
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Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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