130
Riproduzione vietata
Un’area più vivibile e piena di verde grazie all’innovativo sistema degli intrecci vegetali uno dei primi esempi del genere in Toscana. E questo l’obiettivo del progetto voluto dall’Amministrazione Comunale di Vaiano per abbellire la rotonda d’ingresso a del capoluogo comunale sulla Strada Regionale 325, realizzato in collaborazione con l’Ecoistituto di Cesena, la Comunità Montana Val di Bisenzio. I lavori sono già partiti alcuni giorni fa e il sindaco di Vaiano Annalisa Marchi, insieme all’assessore all’Ambiente Elisabetta Ciolini, si è recata sul cantiere per verificare lo stato dell’intervento. Il sistema degli intrecci è una soluzione che viene dalla Spagna nata per i giardini e poi utilizzata per altre soluzioni di abbellimento urbano e consiste in una tecnica dove le piante vengono intrecciate per costruire figure creative. Per la rotonda di Vaiano il progetto è stato ideato dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo Scolastico L. Bartolini di Vaiano seguiti dall’insegnante Maria Giannerini e dal Consiglio Comunale dei Ragazzi di Vaiano e Cantagallo (CCR), coordinato dall’Associazione Eccetera. La realizzazione è invece a cura dell’Ecoistituto di Cesena e seguita dall’ingegnere Alberto Rabitti, dal pedagogista Andrea Magnolini dell’Ecoistituto di Cesena, il naturalista e l’architetto spagnolo Alejandro Fernandez Paliccio in collaborazione con i giardinieri del Comune e la Comunità Montana val di Bisenzio. Grazie all’intreccio vegetale basato su rami di salice lunghi sei metri e scelti tra le piante della vallata grazie anche al lavoro dei tecnici forestali della Comunità Montana, saranno realizzate delle figure verdi che abbelliranno la rotonda. Inoltre saranno realizzati piccoli muri di pietra a secco, piantati tre nuovi cipressi, costruito un sentiero che attraverserà l’intera area, sistemate delle panchine e infine sarà realizzata la nuova fermata per l’autubus. I lavori saranno completati entro giugno e sarà la prima tappa di un progetto più ampio chiamato Ecoparco della Val Bisenzio.
Riproduzione vietata