A Vaiano c’è “Taccuini”: tre giorni di full immersion nella cultura dell’Africa

E’ dedicata all’Africa l’edizione 2009 di “Taccuini”, l’incontro-festival ideato da Massimo Luconi che andrà in scena a partire da stasera, martedì 14 luglio, nello splendido scenario costituito dalla Villa del Mulinaccio a Vaiano. “Uno sguardo sull’Africa” è il titolo scelto per questa terza edizione di una kermesse dove si intersecano e si intrecciano teatro, musica, mostre e installazioni video-sonore. Per tre giorni la quattrocentesca Villa del Mulinaccio accoglierà nei suoi spazi i vari eventi messi in cantiere sotto la regia di Massimo Luconi. L’apertura è stasera, alle 21.15, con Mascia Musy che nello spazio del Ninfeo leggerà “Un racconto africano” di Doris Lessing. Seguirà, alle 22.15, nella Tinaia l’anteprima nazionale di “Quand poussent les ailes/Quando spuntano le ali” di David Kerr, Vipja Harawa, Edge Kanyongolo, con tre giovani attori senegalesi Moussa Badij, François Coly e Ngone Gueye della compagnia Bousaana di Ziguinchor.Domani 15 luglio, il programma prevede alle 21.15 nello Spazio del Ninfeo l’attrice Giuliana Lojodice affrontare “La nera di…” di Ousmane Sembene. Alle 23,15 il pubblico verrà condotto nel Boschetto di Cipressi, fuori dal perimetro della villa, per assistere a “Naufraghi”, una forma di antico rito collettivo , tra la veglia e la performance d’arte, ideata e diretta dal direttore artistico. Fernando Maraghini, affiancato dal sax di Mirko Guerrini che eseguirà dal vivo le musiche originali. Il programma della serata conclusiva, il 16 luglio, sui apre alle 21.15 nello Spazio del Ninfeo  “Anatomia del continente africano”, testi da Ryszard Kapuscinski, un concerto/recital che vede sul palco il grande musicista di kora, Kaw dell’Orchestra di Piazza Vittorio, Mirio Cosottini alla tromba e Papi Thiam alle percussioni insieme all’attore Gianni Esposito.Ma Taccuini riserva anche un appuntamento di teatro ragazzi e sempre il giorno 16 alle ore 17,30 Elisabetta Salvatori presenta le sue “Storie in valigia”.Completano il calendario della manifestazione una mostra fotografica allestita nelle sale della villa “Senegal, un paese tra terra e acqua” con opere di Cristina Bartolozzi, Mauro Carli, Sandra Lumini, Carlo Moscardi, nella Tinaia l’esposizione “Due artisti di oggi a Dakar” di Moussà Traoré /Mauro Petroni, un italiano e un senegalese legati dalla passione per Dakar e da una forte complicità frutto di numerose iniziative comuni. Tutti i giorni ad orario continuato, nella Ragnaia troverà spazio l’installazione sonora “Le immagini dei suoni” e nelle sale cinquecentesche del Mulinaccio verranno proiettati documentari e materiali video per la rassegna “Visioni d’autore”.