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Il Carnevalino di Sant’Ippolito, tradizionale festa organizzata dall’Antica Compagnia Popolare dell’Aringa di San Ippolito di Vernio, si svolgerà sabato 28 febbraio 2009 alle ore 15 con la sfilata storica per le vie del paese di un corteo storico di 40 figuranti in costumi storici dell’Epoca dei Bardi. Alla festa, quest’anno, parteciperà il gruppo musicale della “Banda di Galciana” e fisarmonicisti del gruppo tedesco Harmonika Club di Jettingen. Protagonista sarà la pastasciutta condita con un sugo a base di tonno che sarà distribuita gratuitamente, accompagnata dalle aringhe e acciughe. La festa si concluderà nel tardo pomeriggio quando verrà dato fuoco al Re Carnevalino. Si tratta di un fantoccio seduto su un seggiolone che viene bruciato e che si rifà alle antiche tradizioni contadine dell’Alta Valle del Bisenzio legate al Carnevale.La tradizione di questa festa è comune alla Festa della Pulendina di San Quirico, che trae origine dai saccheggi inflitti nel 1512 dalla truppe mercenarie spagnole che andavano a combattere la Repubblica Fiorentina e che misero alla fame le popolazioni della Val di Bisenzio. A San Ippolito, una dei paesi più antichi della Val di Bisenzio come testimonia la presenza dell’antica Pieve costruita prima dell’anno Mille, a seguito di questa carestia fu costituita la Compagnia dell’Aringa con lo scopo di tramandare a tutti gli abitanti del paese il simbolico gesto del magnanimo conte Bardi che sfamò i sui sudditi con farina di castagne, polenta e appunto aringa.