Problemi per la riapertura della Chalet del Villaggiante a Montepiano. L’amministrazione comunale di Vernio recentemente aveva annunciato la scelta della Regione Toscana, proprietaria dell’immobile situato vicino al Lago di Montepiano, di affidare la gestione del locale al Comune che aveva deciso di concederne la gestione alla Pro Loco. Inoltre lo stesso comune aveva fatto richiesta, sempre alla Regione, per la realizzazione di alcuni lavori necessari a rendere agibili i locali dello Chalet per la successiva riapertura al pubblico, subito accettata. Ma l’esercente che gestiva il locale precedentemente, in affitto dalla Regione Toscana e sfrattato nei mesi scorsi per morosità, ha di fatto bloccato il procedimento di affidamento dei locali alla Comunità di Vernio con un contenzioso giuridico relativo alla situazione pregressa, ovvero una circostanza in cui i canoni di locazione non corrisposti ammontano a circa 45mila euro: vengono così bloccate le operazioni propedeutiche all’affidamento del Chalet alla Pro Loco.“In sostanza si profila, a causa di questi ostacoli frapposti dal giudizio pendente – commenta il sindaco Paolo Cecconi – la probabile impossibilità dell’apertura dei locali dello Chalet per la prossima stagione estiva per la quale la Pro Loco di Montepiano, in perfetta intesa con il Comune, aveva dato disponibilità e si era già preparata ad attivare una gestione locale. Si viene così a prefigurare un altro duro colpo alla promozione della importante frazione turistica di Montepiano sulla quale, sia Comune che Pro Loco puntano in sinergia.” Su tale argomento si pronuncia anche il capogruppo del Pdl Erica Mazzetti accusando l’amministrazione comunale di non fare tutto il possibile per far riaprire lo Chalet, compromettendo così la stagione turistica a Montepiano. Alle critiche Cecconi risponde: “Queste sono affermazioni demagogicamente rivolte solo ad accusare il Comune, anziché mirare al superamento degli ostacoli”. (b.d.s.)
A rischio l’apertura estiva dello Chalet di Montepiano. Il sindaco Cecconi: “Grave danno per l’economia del paese”
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