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“Un lavoro che nasce dal territorio e dalla gente e gli spettacoli sono il frutto dei laboratori di quest’ultimo anno, che ci hanno permesso di portare sulla scena un gruppo di attori non professionisti”. Tommaso Santi e Valentina Banci di Kulturificio n. 7 hanno presentato questa mattina, insieme all’assessore del Comune di Carmignano Fabrizio Buricchi, la rassegna estiva Estakult sottolineando la novità dei primi due spettacoli ambientati in luoghi inconsueti, l’ex Ipab Santa Caterina e l’ex cimitero di San Martino in Campo. In cartellone anche Carlo Monni con Nottecampana, il concerto di Bobo Rondelli, che presenta il nuovo disco, e Fiabole di Anna Meacci. “I luoghi saranno anch’essi protagonisti della rassegna, che mette insieme ad esempio il suggestivo ed inedito scenario dell’ex cimitero con la Rocca di Carmignano e il parco Quinto Martini ricostruendo una mappa bella e complessa del territorio” ha aggiunto l’assessore Buricchi. Sui laboratori, da cui provengono tutti gli attori degli spettacoli, Santi e Banci hanno puntato coinvolgendo pratesi e non, lavorando sulla narrazione e sulla fantasia con l’aiuto dell’essenziale strumento della lingua toscana, quel vernacolo che è un elemento caratterizzante del progetto Kulturificio. Finestre racconta la storia di una famiglia attraverso una successione di stanze e di racconti, mentre In fondo è solo un addio… prende spunto da alcuni epitaffi di Carmignano e Prato da cui nascono storie di persone.
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