Zona arancione, la Vallata chiede di essere considerata un unico comune. Chiarimenti per la raccolta delle olive

I sindaci della val di Bisenzio hanno chiesto al prefetto di considerare l’intera vallata come un unico comune,  per tutto il tempo in cui la Toscana resterà zona arancione.
Vaiano, Cantagallo e Vernio, infatti, oltre ad essere legati dal punto di vista sociale ed economico, utilizzano anche molti servizi pubblici in forma associata attraverso l’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio. Un altro nodo da sciogliere è quello che riguarda la possibilità di spostarsi anche tra Comuni diversi per completare la raccolta delle olive presso terreni di proprietà, per trovare una soluzione sono state coinvolte Regione e Anci.
Nel frattempo, come durante la quarantena della scorsa primavera, bisogna regolamentare gli spostamenti dei cittadini, soprattutto per fare la spesa visto che in molte frazioni ci sono solo negozi di vicinato. Problema a cui i sindaci stanno lavorando, mentre Lorenzo Santi consigliere d’opposizione Cantagallo ha presentato una mozione proprio per chiedere al sindaco di “dare una risposta ai cittadini tenendo conto della distanza minore per raggiungere i punti vendita alimentari di grandi dimensioni”.
Molti aspetti interpretativi probabilmente potranno essere chiariti nei prossimi giorni anche attraverso la condivisione delle problematiche incerte al tavolo istituzionale aperto presso la prefettura.
“Certo gli spostamenti vanno limitati ai Comuni di residenza- spiega Guglielmo Bongiorno presidente dell’ Unione dei Comuni della Val di Bisenzio- solo lo stato di necessità con motivi di lavoro o studio può consentire un diverso comportamento, condividiamo con la Polizia municipale e le forze dell’ordine anche l’applicazione del criterio della prossimità dei servizi: ci si sposta per raggiungere quelli più vicini alla propria abitazione anche se sono fuori Comune. Serve al tempo stesso un deciso rigore e tanto buon senso dia parte di tutti. Non è tempo di furbizie ma di responsabilità”.