I tre comuni della Valdibisenzio non potranno essere considerati un territorio unico, gli spostamenti tra Vaiano, Cantagallo e Vernio verranno regolamentati come stabilisce il Dpcm del 4 novembre. Il prefetto Laura Volpe, non ha accolto la proposta dei sindaci spiegando che i confini vanno comunque rispettati.
“Comprendiamo bene l’indicazione del prefetto di oggi, basata sul riferimento alla norma nazionale, di continuare a considerare come fondamentale il rispetto della dimensione comunale degli spostamenti – sottolineano i sindaci – Nello stesso tempo riteniamo importante la condivisione di uno scenario molto diverso da quello che ha caratterizzato il lockdown di marzo con numerose attività economiche aperte. Deve essere considerata primaria la necessità di evitare assembramenti e contatti, al tempo stesso lo stato di necessità – che può avere caratteristiche anche molto personali e specifiche – deve essere sempre coniugato a un senso di responsabilità altissimo da parte dei cittadini. Conosciamo bene la grande professionalità delle nostre forze dell’ordine a cui spetta di valutare, nel caso di controllo, le giustificate motivazioni di eventuali spostamenti fuori dal Comune di residenza”.
I sindaci ricordano inoltre che è possibile fare la spesa fuori Comune se il punto vendita sii trova lungo il tragitto utilizzato per lo spostamento per lavoro, salute o necessità. “Ci appelliamo al senso civico dei nostri concittadini – affermano – affinché i movimenti dalla propria abitazione siano motivati, urgenti e necessari, altrimenti è bene restare a casa per fermare il contagio più in fretta”.
Zona arancione, il prefetto dice no ai sindaci della Vallata: “I confini devono essere rispettati”
E' possibile fare la spesa fuori Comune se il punto vendita si trova lungo il tragitto utilizzato per lo spostamento per lavoro, salute o necessità. E' possibile varcare i confini per raggiungere gli uffici comunali dove i servizi vengono gestiti in associazione
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