I pazienti ricoverati in ospedali, case di cura e residenze sanitarie assistenziali potranno ricevere visite da parte dei loro familiari, pur nel rispetto delle norme antiCovid. Questa possibilità vale non per tutti i ricoverati ma per quelli pazienti gravi e gravissimi. E’ ciò che prevede la delibera approvata nel pomeriggio di ieri, martedì 22 dicembre, dalla Giunta regionale su proposta degli assessori alla Sanità, Simone Bezzini, e al Sociale, Serena Spinelli. Il provvedimento detta linee guida alle Asl e alle strutture sanitarie e parasanitarie, senza imporre date o scadenze precise, ma affermando che i protocolli che autorizzano le visite devono essere applicati nel più breve tempo possibile. La loro effettiva messa in pratica non potrà essere uniforme su tutto il territorio regionale, ma dipenderà dalla situazione delle singole strutture, dei singoli reparti e degli stessi pazienti, garantendo la massima accessibilità ma con l’attenzione primaria alla salvaguardia della salute di tutti i pazienti. “L'obiettivo – il commento dell'assessore Bezzini – è coniugare i bisogni delle persone, a partire dalla vicinanza degli affetti più cari, con le misure necessarie per il contrasto alla pandemia, a tutela della salute individuale e collettiva . Invito tutti i cittadini ad adoperare il massimo del buon senso e della collaborazione e a rivolgersi con fiducia e pazienza al responsabile della struttura che ospita il loro congiunto o al medico del reparto in cui è ricoverato. Saranno loro a fornirgli tutte le indicazioni per favorire, laddove possibile, il massimo di relazioni, sulla base della singola condizione personale e clinica. Ogni situazione presenta le proprie specificità, che vanno analizzate caso per caso. Il Sistema sanitario regionale si occupa della salute globale dei suoi assistiti e si impegna a superare le difficoltà con equilibrio, responsabilità e umanità”. Le indicazioni rivolte ai presidi ospedalieri e alle strutture evidenziano come siano da privilegiare le visite ai lungodegenti e sopratutto ai pazienti gravi e gravissimi, con priorità verso quelli con prognosi infausta a breve o in fase terminale, per i quali è prevista la presa in carico congiunta con le unità di cure palliative”.
Visite ai ricoverati gravi e gravissimi, via libera dalla Regione Toscana
Approvato un provvedimento che consente di trascorrere qualche momento accanto ai propri cari ospiti di ospedali, case di cura e rsa. La priorità è la salute dei pazienti nel rispetto della normativa anticontagio e per questo è raccomandata prudenza
55