Sono cinquanta le persone che attraverso i loro incarichi rappresenteranno la città a papa Francesco. Sull'elenco il riserbo è stretto ma qualcosa nelle ultime ore sta trapelando. A ricevere il saluto del pontefice sul sagrato della Cattedrale, prima del ritorno allo stadio Lungobisenzio per salire di nuovo sull'elicottero con destinazione Firenze, saranno gli assessori del Comune di Prato, i parlamentari pratesi Giacomelli, Nesi, Mazzoni e Martini, i consiglieri regionali Ciolini e Bugetti, il vicepresidente della Provincia Citarella, i sindaci dei Comuni dell'area pratese, i vertici dei sindacati, i rappresentanti delle associazioni di categoria e quelli degli ordini professionali, i rappresentanti delle comunità straniere più numerose, un detenuto e i rappresentanti delle associazioni che incarnano i temi che più stanno a cuore a Francesco. Dei 50 potrebbe entrare a far parte anche un profugo a nome di tutti quelli a cui Prato ha aperto le proprie porte, ma la notizia non è stata confermata. L'elenco ufficiale è passato al vaglio del Vaticano. L'obiettivo è consegnare al Santo Padre una panoramica della città e del suo spirito fatto di lavoro, solidarietà, accoglienza, impegno.
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