Viabilità e infrastrutture: da Firenze a Prato una sola grande città

Una sola grande città che quindi va gestita, dal punto di vista della viabilità, con infrastrutture integrate. E' il punto fermo messo dalla Regione e condiviso con sindaci e tecnici al convegno sul futuro della mobilità di Firenze, la Piana e Prato. Tranvia, ferrovia, strade, autostrada ed aeroporto, portando avanti anche il progetto del parco agricolo della piana.  "Entro martedì della prossima settimana porterò in giunta la delibera per il via libera ai lavori della linea tranviaria Firenze-Bagno a Ripoli, ormai l'accordo con le imprese è in dirittura d'arrivo" ha annunciato il sindaco di Firenze a proposito della tramvia. Il nuovo ponte fra Quartiere 2 e Quartiere 3, parte della linea, sarà tra le prime opere che verranno cantierizzate insieme al parcheggio scambiatore di Bagno a Ripoli. Il presidente Giani, nel figurare la mobilità integrata dell'area, fa riferimento anche alle due linee tramviarie di Campi Bisenzio e Sesto ma anche al 'metro-tram' tra Peretola, il Pecci e la stazione di Prato" (una prospettiva in questo caso molto più lontana che non ha ancora i finanziamenti). C'è poi la terza corsia autostradale da Firenze a Prato a Pistoia e "la stazione di viale Guidoni che integra la ferrovia in arrivo da Pisa con il tram" di Firenze. 

Insomma un "cambio di mentalità" come ha detto il sindaco di Prato Biffoni. Se sull'integrazione c'è accordo tra la Regione e i sindaci dei due principali capoluoghi, non è ancora stata trovata completa armonia sull'aeroporto. Da un lato Nardella spinge per fare presto, dall'altro Biffoni ribadisce che la sua non è una contrarietà ideologica ma aspetta le valutazioni tecniche sul nuovo progetto. "L'aeroporto di Firenze e il nodo Prato? – è la sintesi di Giani – la pista più corta e leggermente spostata era il massimo che potevano fare per andare incontro alle esigenze pratesi.  "Da una pista parallela all'autostrada, che vedeva gli aerei passare sopra Prato a mille metri – dice Giani – la pista declinata di alcuni gradi porta a un cono di volo orientato nella fascia immediatamente sotto le zone lacustri di Focognano, nel Comune di Campi Bisenzio, nella collinetta di Case Passerini e, in prospettiva, nell'area aperta che sta tra Campi, Capalle e Prato". Insomma secondo Giani è stato superato anche il problema di sentir volare gli aerei a mille metri di altezza su Prato. Biffoni aspetta comunque che si pronunciano i tecnici.