Viabilità, altra mattina da bollino nero. In via Paronese cede l’asfalto appena fatto

Un’altra mattinata di passione sul fronte traffico per gli automobilisti pratesi. Anche oggi, 30 ottobre, la pioggia combinata alla presenza di alcuni “ingombranti” cantieri stradali ha provocato una semiparalisi della viabilità con file e disagi in più snodi sia in zona sud che in quella nord. La situazione più grave è ancora una volta in via di Baciavallo alle Fontanelle. A causa del cedimento in più punti dell’asfalto realizzato a copertura dello scavo per la realizzazione della fognatura industriale, è stato nuovamente chiuso il sottopasso di via Paronese in direzione Pistoia. Tutto il traffico, già “provato” dal cantiere per la fognatura, è stato dirottato sulla rotatoria sopra il sottopasso. La fila arriva fino a via Aldo Moro. 

Purtroppo non è la prima volta che in questo tratto di lavori crolla l’asfalto appena steso. La scoperta è stata fatta ieri sera ed è subito intervenuta la polizia municipale per mettere in sicurezza la strada. Stamani sono iniziati i lavori di ripristino. Il Comune ha inviato Consiag Servizi per capire la causa degli avvallamenti.
Si tratta di lavori eseguiti male dalla ditta incaricata da Progetto Acqua di realizzare la fognatura industriale? Se fosse accertata questa ipotesi scatterà una sanzione salata, ma c’è anche un’altra palusibile ipotesi. La spiega a Notizie di Prato Alessio Bitozzi, responsabile dei lavori per Progetto Acqua, il consorzio di Confindustria che riunisce le imprese tessile “umide”: “Tutto potrebbe dipendere da una perdita dell’acquedotto industriale  (che da Gida invia acqua depurata alle imprese del Macrolotto 1, ndr) che si è manifestata già alcune settimane fa proprio nell’area dove si registrano gli avvallamenti ma che non è stata ancora trovata. Lo scavo che abbiamo fatto in via di Baciacavallo è molto in superficie, 1,70 metri di cui 70 di tubo, per cui lo strato di terra sotto l’asfalto è sottile. L’acqua che arriva dalla perdita erode la terra nel punto più debole che è l’asfalto appena fatto. Se fosse successo in via Toscana dove lo scavo è molto più profondo anche io avrei avuto dubbi sulla qualità del lavoro svolto dalla ditta che abbiamo incaricato, ma in questo caso penso che il problema sia la perdita dell’acquedotto. Se poi Consiag Servizi accerterà il contrario sono il primo che richiederà i danni”.

Proprio la ricerca della perdita e il ripristino dell’acquedotto comporteranno la chiusura del sottopasso per altri 4 giorni. Considerata la situazione, il Comune ha imposto che l”intervento di Gida all’acquedotto venga effettuato durante questo lungo ponte di Ognissanti per limitare i disagi. Per lo stesso motivo sarà sospesa l’asfaltatura di via Roma nella vicina Cafaggio. La speranza è che 4 giorni siano sufficienti per trovare e aggiustare la perdita dell’acquedotto. Altrimenti si profila un altro lunedì nero per chi si sposta in auto anche se va detto che ormai, grazie all’intenso “allenamento” degli ultimi mesi, gli automobilisti sono abituati alle file. Domani dovrebbe esserci tregua. I lavori di ripristino dell’asfalto crollato infatti, sono terminati in giornata e domani il sottopasso sarà aperto in entrambi i sensi di marcia.

E.B.