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Il Consiglio provinciale ha approvato a maggioranza questo pomeriggio il bilancio di previsione 2010 della Provincia, corredato da un ‘pacchetto di delibere’ legate al bilancio stesso. A favore hanno votato i gruppi Pd e Idv, contraria tutta la minoranza, Pdl, Udc e Lega Nord. Delle dichiarazioni di voto sono stati autori i capigruppo del Pd Fabio Rossi, dell’Idv Luca Mori, del Pdl Cristina Attucci e dell’Udc Francesco Querci.Il presidente della Provincia Lamberto Gestri ha presentato la manovra all’assemblea sottolineando subito come si tratti di un bilancio che si trova ad agire in un contesto sociale ed economico quanto mai complicato dalla crisi e dal patto di stabilità, che incidono sulle risorse a disposizione dell’ente. “Il nostro obiettivo principale è stato salvaguardare la coesione sociale e al tempo stesso mettere in campo progetti per la ripresa dello sviluppo nel territorio – ha spiegato Gestri – In questo momento c’è bisogno di un ruolo più incisivo della Provincia, ce lo chiedono enti, imprese, associazioni, famiglie e tutti coloro che hanno perso o temono di perdere il lavoro. E’ una richiesta che dobbiamo cogliere con responsabilità vera, costruendo condivisione per obiettivi concreti e strategici con tutti i soggetti, anche il Comune di Prato”. Gestri ha parlato delle molte azioni messe in campo per il lavoro e il sostegno alle imprese, dal pacchetto che collega voucher, tirocini e incentivi alle assunzioni, al bando per l’autoimprenditoria alle facilitazioni alle imprese per l’accesso al credito. “La riorganizzazione del patrimonio e del personale della Provincia, lo start up di Creaf, un progetto triennale per il turismo costruito con il territorio, il confronto sulla banca locale, le azioni per favorire l’integrazione e aprire il dialogo con la comunità cinese sono solo alcune delle questioni che vogliamo affronterare – ha concluso il presidente – E a fine maggio saranno a Prato regista e sceneggiatore della fiction che sarà ambientata a Prato e trasmessa dalla televisione cinese”. Gestri ha ringraziato la minoranza in Consiglio per il senso di responsabilità dimostrato nell’affrontare e concludere in tempi strettissimi la discussione e la votazione del bilancio.Gli assessori alle Infrastrutture Ivano Menchetti e al Bilancio Gabriella Melighetti sono intervenuti nel corso della discussione ricordando da una parte la necessità di dare efficienza all’amministrazione con il piano di ristrutturazione e di valorizzare il territorio con infrastrutture e interventi per il rischio idraulico e la sicurezza anche sulle strade, dall’altra per confermare la scelta a salvaguardia delle famiglie di lasciare al minimo i tributi e l’obiettivo di valorizzare le professionalità all’interno dell’ente per aumentare la qualità dell’azione della Provincia.Fra le dichiarazioni di voto il capogruppo Pd Rossi ha parlato di un bilancio politico, che mette al centro il territorio, e concreto, che risponde al bisogno di sicurezza, dal lavoro, agli ammortizzatori sociali, alle infrastrutture, alle scuole. “Con gli interventi previsti dobbiamo fronteggiare le difficoltà e andare oltre – ha detto Rossi – Il parco archeologico, legato anche al parco della piana, e le politiche dell’energia sono ad esempio centrali, di portata storica per il futuro della nostra area”. Il capogruppo Idv Luca Mori ha ribadito che “molti settori economici, ma anche del sociale e dell’associazionismo, vivono un momento di estrema sofferenza, ed è quindi necessario insistere sulla deroga al patto di stabilità per poter essere più incisivi, ma è anche importante valorizzare la massimo professionalità e capacità del personale dell’ente”. Il capogruppo Pdl Cristina Attucci ha parlato di “bilancio piatto, senza quegli investimenti importanti di cui il territorio ha bisogno. E’ una manovra dove manca il futuro – ha proseguito Attucci – Senza contare che il personale non è valorizzato, che il ricorso agli incarichi esterni appare raddoppiato, che siamo contrari all’inserimento del direttore generale e che ci sono troppi residui passivi, segno che i progetti non vengono portati a termine”. Il capogruppo dell’Udc Francesco Querci ha invece segnalato come positive le proposte della banca locale, “anche solo per aprire il confronto su un tema così importante, e la coraggiosa iniziativa sull’integrazione con la comunità cinese. Mi sarei aspettato invece più decisione e soprattutto più risorse sulle politiche dell’ambiente e dell’energia – ha proseguito Querci – Sul tema centrale della gestione dei rifiuti siamo indietro, anche a livello regionale, la Provincia doveva fare di più”.