91
Non c’è solo il no deciso ad ogni faccia a faccia nelle piazze, come chiesto a gran voce dai candidati del centro destra Roberto Cenni e Cristina Attucci. Il fronte del centrosinistra, in queste ore, sta muovendo tutti i pezzi posisbili sullo schacchiere che porterà al ballottaggio del 21 e 22 giugno, quando i pratesi saranno chiamati a scegliere il loro nuovo sindaco e il nuovo presidente della Provincia, con urne aperte anche a Montemurlo per il sindaco. Il solo pensiero di poter perdere anche una sola poltrona in quella che è sempre stata una tradizionale roccaforte della sinistra, ha fatto scattare il massimo livello d’allarme nelle stanze del Pd nazionale e regionale. Così ecco scendere in campo una vera e propria task force, capitanata dal governatore Claudio Martini che si è già trasferito armi e bagagli nella sua città natale per guidare in prima persona l’avvicinamento al ballottaggio dei due candidati, Massimo Carlesi e Lamberto Gestri. Non solo, da Roma il Pd ha inviato i suoi uomini-comunicazione, nel tentativo di riprendere in mano il bandolo, dopo essere stati messi sulla difensiva dalle mosse degli strateghi del centrodestra. Perché una cosa è chiara a questo punto: chi ha tutto da perdere è proprio il centrosinistra, mentre nel campo avverso si respira l’aria di chi, bene o male, un vittoria l’ha già ottenuta e può permettersi di giocare in tutta tranquillità la partita. E sempre in campo di comunicazione, ecco che arriva il supporto anche di Guelfo Guelfi, pratese e primo autore della campagna di sostegno a Matteo Renzi a Firenze.