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A settembre, con il rientro a scuola, gli studenti del Livi e non solo loro, troveranno una rivoluzione in via Marini. Oltre a tredici nuovi posti macchina, una parte a lisca di pesce davanti al liceo e altri in sequenza sul lato opposto, anche una pista ciclabile che in termine tecnico si chiama "bike line" e la "casa avanzata delle bici". Questa è la prima in assoluto realizzata a Prato e prevede uno spazio-cuscinetto al semafori di via Luti dove bici e monopattini aspettano il verde per poi partire prima delle macchine in modo da raggiungere la pista ciclabile in sicurezza.
Il tracciato sarà contrassegnato dal simbolo della bici con segnali luminosi durante la notte e occupa una parte della carreggiata. "E' larga circa 1,20 metri – spiega l'assessore alla mobilità Flora Leoni – le macchine transiteranno a fianco dello spazio riservato ma, nel caso nessuna bici si trovi sul tracciato, può essere occupata anche dalle auto, a differenza di quanto avviene per le altre tipologie di piste".
Nel cortile della scuola saranno anche posizionate delle rastrelliere, sempre nell'ottica di invogliare i ragazzi a utilizzare mezzi alternativi alla macchine. In ogni caso in tutta via Marini i parcheggi aumentano e quelli a lisca di pesce davanti al liceo, saranno delimitati dalle fioriere che ospiteranno dodici alberi. "In questo tratto di strada – spiega Leoni – non c'era vegetazione e con questo progetto che ha l'obiettivo di favorire la mobilità sostenibile"
Nel cortile della scuola saranno anche posizionate delle rastrelliere, sempre nell'ottica di invogliare i ragazzi a utilizzare mezzi alternativi alla macchine. In ogni caso in tutta via Marini i parcheggi aumentano e quelli a lisca di pesce davanti al liceo, saranno delimitati dalle fioriere che ospiteranno dodici alberi. "In questo tratto di strada – spiega Leoni – non c'era vegetazione e con questo progetto che ha l'obiettivo di favorire la mobilità sostenibile"
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