L'oasi felina La Bogaia si rifà il look. Questa mattina, mercoledì 29 marzo, l'assessore Filippo Alessi e il responsabile dell'ufficio Animali, Augusto Bassolino, hanno presentato l'intervento di riqualificazione della struttura comunale all'estrema periferia sud della città che da anni ospita e si prende cura dei gatti abbandonati. Il ponteggio in fase di montaggio sulla facciata del casolare tra le Cascine di Tavola e il Ponte Manetti, suggerisce già il tipo di lavoro che sarà realizzato per dare una casa più bella e funzionale ai tanti felini che la occupano. L'intervento è diviso in due lotti. Il primo, che terminerà tra un mese, prevede la messa in sicurezza di un solaio e la sistemazione della facciata per un totale di circa 50 mila euro. Il secondo, che sarà inserito nel bilancio 2017 con una spesa di circa 70mila euro, permetterà di dotare la struttura di riscaldamento e pareti lavabili. Entrambi sono stati preceduti dalla realizzazione di un acquedotto che dalle Cascine porta acqua potabile all'Oasi felina, fino a poco tempo fa costretta a utilizzare una cisterna per l'approvigionamento idrico dopo che il pozzo è riusltato inutilizzabile a causa della costruzione della vicina cassa di espansione dell'Ombrone.
"I primi due anni di amministrazione ci siamo occupati del canile dove era presente un forte rischio di allagamento, – spiega l'assessore Alessi – ora ci possiamo dedicare al gattile. La sua ristrutturazione si inserisce anche in un ambito più ampio di riqualificazione e valorizzazione dell'area che a breve sarà attraversata da una pista ciclabile che collegherà le Cascine di Tavola con Poggio a Caiano attraverso la ricostruzione del Ponte Manetti, senza contare che la vasca di espansione è stata progettata con il WWF per farne anche una zona di ripoplamento degli animali".
Oggi i gatti ospitati sono circa 80, ma tra un mese arriveranno le cucciolate che assieme agli abbandoni faranno toccare alla struttura almeno quota 400. Un fenomeno che si ripete ogni anno e che viene risolto con gli affidamenti preceduti dalla sterilizzazione a carico dei futuri proprietari del felino. Il gattile è gestito dall'associazione "Amici della Bogaia" ma a breve sarà pubblicato il nuovo bando comunale: "La gara viene rinnovata ogni anno. – spiega il dirigente Augusto Bassolino – Fino a poco tempo fa tenevamo insieme sia il servizio del gattile che quello delle colonie per un totale di circa 65mila euro l'anno. Poi, abbiamo deciso di distinguere questi due aspetti per evitare che l'uno venisse trascurato a favore dell'altro. Quindi, il bando che a breve pubblicheremo sarà solo per la gestione dell'Oasi felina, attualmente appaltato a 36 mila euro circa. Le colonie invece, sono gestite dall'associazione Qua la Zampa che si occupa anche del canile e di Sos animali. In questo caso torneremo a gara tra un anno e mezzo".

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