Un pratese a Pamplona per raccontare dal “di dentro” la Fiera di San Firmino tra tori e sangria

Un pratese in mezzo alla folla di San Firmino a Pamplona per capire come ci si diverte e come si organizzano le feste al di fuori dei confini nazionali. 

E' iniziato ufficialmente ieri, 6 luglio, con l'approdo nella città spagnola famosa per la corsa dei tori, il "Giro del Mondo in 80 feste" di Alessandro Rubino, pratese e organizzatore di eventi, e Mirko Manetti. I due blogger, grazie agli sponsor Tintoria New Washing e Ottica Mannucci di Prato, stanno facendo un resoconto "live" della festa: sulla pagina Facebook  de "Il giro del Mondo in 80 feste" vengono pubblicati a getto continuo video e foto divertenti di questo viaggio che vuole raccontare le feste viste dall’interno.

"Pamplona per San Firmino non è solo la corsa dei tori – spiega Alessandro Rubino -, ma una festa continua. Per 7 giorni gli abitanti della città scendono in strada rigorosamente vestiti di bianco, con foulard e cintura rossi. Guai a non vestirsi così: anche se sei straniero meglio rispettare la tradizione se non vuoi essere cosparso di sangria ad ogni angolo della città".

"Ieri mattina abbiamo partecipato al lancio del Txupinazo (il razzo) che dà il via alla festa -prosegue Rubino -. Nel video si vedono le secchiate che arrivano dai balconi e servono solo per rinfrescare le migliaia di giovani che ogni giorni in questa settimana girano per la città. Si dice che a Pamplona in questi giorni si arrivi a un milione di persone. Un numero impressionante se si considera che Pamplona ha gli stessi abitanti di Prato. L’indotto economico è pazzesco, i locali sono sempre pieni dalle prime ore del mattino fino a tarda notte".