Presto la zona di Santa Lucia avrà un nuovo supermercato e sarà targato Lidl. Questo pomeriggio, 29 marzo, la commissione urbanistica ha dato il via libera al permesso di costruire convenzionato, già approvato dalla giunta, che porterà alla trasformazione dell’area compresa tra via Bologna e viale Fratelli Cervi, oggi occupata da due vecchie fabbriche in disuso, in un nuovo punto vendita della grande distribuzione.
Recepite le indicazioni della Sovrintendenza rispetto al vincolo paesaggistico della zona per la vicinanza alle colline, il progetto, proposto da Giuseppe Inverni e realizzato dall’architetto Franco Martini, prevede una superficie di vendita, tra alimentare e non, di oltre 1.100 metri quadrati di cui circa 800 per l’alimentare. Il piano operativo però prevede per i borghi, quale è considerato urbanisticamente l’abitato di Santa Lucia, il limite di 500 metri quadrati per l’alimentare e di 1.500 per il non alimentare. Gli uffici hanno spiegato che al di fuori degli ambiti storici e in presenza di una rigenerazione urbana come quella che sarà realizzata da questo intervento, è possibile applicare il nuovo regolamento del commercio che recependo la normativa regionale, prevede deroghe a quei limiti. Un punto tecnicamente complesso che ha portato l’opposizione ad astenersi o a votare contro, come Daniele Spada della Lega e Claudio Belgiorno di Fratelli d’Italia. Per il primo “il progetto è gradevole ma non porterà benefici alla città e soprattutto alle piccole attività della zona”; per il secondo “la zona è già coperta da Esselunga e due Coop, non c’è bisogno di una nuova struttura di vendita così grande. E poi non mi è piaciuto il modo con cui la maggioranza ha seguito il percorso. Il coinvolgimento è stato scarso”.
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