Dalle pareti di una scuola primaria a quelle del sottopasso ferroviario di via Marini. Il pittore Guido Bati (leggi) è stato scelto dall'amministrazione comunale per decorare il sottopasso che, grazie alla sua fantasia e alla sua abilità, è stato trasformato in un murales con al centro un mondo multietnico, dove convivono grandi e piccini, dove il colore caldo domina e tutto è in armonia.
"Ho scelto di chiamare quest'opera Gioia e tranquillità – spiega l'artista – proprio per lanciare un messaggio non solo ai ragazzi che vanno a scuola, ma a tutti quelli che passano qui sotto. Ogni disegno rappresenta un sentimento: la solidarietà, l'accoglienza, l'inclusione, ma ci sono accenni anche all' ecologia e alla mobilità dolce".
Nel sottopasso infatti, passa un tratto della bike lane che collega via Strozzi con via Pistoiese favorendo anche il percorso casa scuola in bicicletta degli studenti del liceo Livi. Il progetto prevede la realizzazione di una zona 30, la piantumazione di 15 nuove piante e la riorganizzazione dei parcheggi con 12 nuovi posti auto e l'abbattimento delle barriere architettoniche.
"Un raccordo importante – ha sottolineato l'assessore alla mobilità Flora Leoni – che oltre alla sicurezza dei ciclisti vuole anche riqualificare la zona attraverso l'arte".per maggiore sicurezza dei ciclisti è prevista all' imbocco del sottopasso di via Strozzi e davanti al Livi l'installazione di apparecchi illuminati raso terra per delimitare il tratto ciclabile.Nel tratto tra via Berruti e via Filzi dove la strada si restringe bici e auto condividono la corsia centrale, per questo è stato imposto il limite dei 30 km orari. I pedoni, invece, possono utilizzare i marciapiedi.
Il sottopasso riaprirà il 9 gennaio in concomitanza con la ripresa delle lezioni al liceo Livi. "Abbiamo scelto questo periodo per completare la segnaletica della ciclabile e consentire a Bati di lavorare – continua Leoni – proprio perché la scuola è chiusa e il traffico è minore".
Un murales per decorare il sottopasso di via Marini con messaggio di gioia e inclusione
L'artista pratese Guido Bati ha chiamato l'opera "Gioia e tranquillità" con disegni dedicati all'accoglienza, alla scuola, ma anche alla mobilità dolce. Terminata la pista ciclabile che collega via Strozzi con via Pistoiese
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