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L’associazione Progetto Agata Smeralda Onlus ha finanziato l’acquisto e la spedizione di un container di generi alimentari destinati a scuole, cliniche e orfanotrofi che fanno capo a Keren, una delle tre diocesi dell’Eritrea. L’iniziativa è nata da un incontro tra il presidente del Progetto Agata Smeralda, Mauro Barsi, e il vescovo di Keren, monsignor Kidane, tramite l’associazione Gruppo Missionario Shaleku di Prato, che da quattro anni promuove progetti di solidarietà in Eritrea.La spedizione del container, con 10 tonnellate di farina, 3,168 t. di pasta, 4 t. di fagioli, una tonnellata di zucchero e 800 litri d’olio extravergine di oliva, è prevista per il 4 maggio prossimo dal porto di Livorno. Domani, venerdì 30 aprile alle ore 18, presso il magazzino della ditta Albini&Pitigliani a Campi Bisenzio in via Leonardo da Vinci, 23, località Capalle, il vescovo di Prato, monsignor Gastone Simoni presenzierà alla chiusura del container portando la sua benedizione. Per l’associazione Progetto Agata Smeralda sarà presente il suo presidente Mauro Barsi. “Dinanzi a una situazione così grave e drammatica com’è quella dell’Eritrea – sottolinea Barsi – non possiamo stare con le mani in mano. Questo container è il secondo che inviamo: con la collaborazione del Gruppo Missionario Shaleku, confidando nella Provvidenza di Dio, cercheremo di mantenere un canale costante di aiuti rivolti alle popolazioni eritree nella Diocesi di Keren”.L’Eritrea, piccolo stato del Corno d’Africa, con circa 3,5 milioni di abitanti, è il quinto paese più povero del mondo; ha un alto grado di mortalità infantile e gran parte della popolazione è sottonutrita. Scarsissima è l’alfabetizzazione, pochi i servizi essenziali. Negli ultimi anni la situazione è peggiorata progressivamente e da tempo ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza alimentare. Il legame tra la diocesi di Prato e la Chiesa Eritrea, nato nel 2001 con il primo intervento della Caritas Diocesana, si è rafforzato grazie ai progetti di sviluppo e ai campi di lavoro portati avanti dalla Caritas stessa, dal Gruppo Missionario Shaleku e da altre realtà missionarie. In seguito a questa collaborazione è nato un vero e proprio gemellaggio tra la diocesi di Prato e quella di Keren.