Quattromila interventi tra i quali più di 500 hanno riguardato incendi di case, negozi e capannoni e circa 800 il soccorso e il salvataggio di persone e animali. E' questo, in estrema sintesi, il bilancio dell'attività dei vigili del fuoco dal primo gennaio a oggi, giovedì 3 dicembre. Numeri resi noti alla vigilia della festa di Santa Barbara, patrona del Corpo. Una ricorrenza che, quest'anno, verrà celebrata in tono minore per via dell'emergenza coronavirus ma che rappresenterà ugualmente un momento di solennità per i vigili del fuoco.
Un'attività particolarmente impegnativa quella del 2020 anche, e anzi soprattutto, a causa della pandemia che ha fatto emergere necessità di protezione civile a tutela del territorio: ecco che i vigili del fuoco hanno partecipato ad interventi di sanificazione, di bonifica, di trasporto di materiali sanitari e hanno gestito le attività per le quali è servito il supporto della componente del comando provinciale specializzata in nucleare, biologico e chimico radiologico. Gli interventi di questo particolare settore sono aumentati del 97 per cento rispetto al 2019. E, in sintonia con le linee anticovid, la sala operativa dei vigili del fuoco è stata dotata di un sistema di localizzazione che ha consentito, e consente ancora ora, di localizzare i soggetti positivi al coronavirus in modo da fare eventuali interventi in tutta sicurezza. Un lavoro enorme che ha obbligato il Corpo a riorganizzare i turni e a instaurare una maggiore flessibilità.
Per quanto riguarda l'attività più prettamente burocratica, i vigili del fuoco hanno concluso 1.200 istruttorie relative a pareri di conformità dei progetti e alle certificazioni per l'avvio di attività pubbliche, commerciali e produttive.
L'emergenza sanitaria ha ridotto ma non bloccato i corsi di formazioni e abilitazione di addetti antincendio: 184 quelli che hanno seguito i corsi a distanza.