Il questore Alessio Cesareo lascia Prato e da domani, giovedì primo ottobre, sarà alla guida della questura di Ascoli Piceno. Dopo due anni di permanenza in via Migliore di Cino, Cesareo è stato trasferito nell'ambito degli spostamenti che ogni anno, in autunno, vengono disposti dal ministero dell'Interno. “Vado via – ha detto affidando ai giornalisti il suo saluto alla città – con un po' di dispiacere perché qui mi sono trovato bene e ho fatto una bella esperienza”. Grande l'apprezzamento rivolto ai pratesi, alle istituzioni tutte, e ai colleghi e collaboratori che lo hanno affiancato dal giorno del suo insediamento: “Ringrazio pubblicamente chiunque, in qualunque forma e modo, ha interagito in questi anni con la questura – le sue parole – e ringrazio sentitamente i poliziotti che qui hanno sempre sacrificato i loro interessi e affetti personali per mettersi al servizio della città recependone i bisogni. Mi sento di dire che in questi due anni e mezzo a Prato, abbiamo messo in piedi un lavoro proficuo con una serie di servizi preventivi che hanno contribuito a migliorare la posizione della città nelle classifiche nazionali. C'è stato impegno ma c'è stata anche tanta qualità in quello che è stato fatto. Lascio una città laboriosa, capace di cogliere le sfide, forte di una grandissima esperienza maturata sul campo e, in particolare, penso all'esperienza legata alla sfera multietnica”.
Domani mattina l'insediamento del nuovo questore Giuseppe Cannizzaro, proveniente dal Dipartimento polfer di Trieste.
Ultimo giorno a Prato per il questore Cesareo trasferito a Ascoli Piceno
Il saluto alla città: "Me ne vado con dispiacere - ha detto - qui ho trascorso due anni e mezzo belli che mi hanno regalato una grande esperienza". Domani l'insediamento di Giuseppe Cannizzaro, proveniente dal Dipartimento polfer di Trieste
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