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E’ stato l’assessore all’Urbanistica, Gianni Cenni, ad accogliere e consegnare i sigilli della città al grande architetto Kengo Kuma, docente alla Graduate school of architecture dell’Università di Tokyo, che questa mattina ha tenuto nell’auditorium del Museo del Tessuto una lectio magistralis sulla trasmormazione del Salone consiliare di Palazzo Comunale. All’evento hanno partecipato oltre 250 persone. Insieme all’assessore Cenni era presente il presidente del consiglio comunale, Maurizio Bettazzi. Dal canto suo, il professor Kuma ha incentrato l’intervento sul tema del riutilizzo dei materiali, profondamente legato peraltro al codice genetico del nostro distretto, con uno sguardo proteso non solo al bello ma anche alla cosiddetta economia verde.Ma non è stato il solo evento che ha vivacizzato la mattina a Prato. Mentre al Museo del Tessuto si parlava della trasformazione di un luogo pubblico – il Salone consiliare appunto – dal medioevo alla contemporanetà, il diretto interessato stava ospitando un’altra importante manifestazione, alla quale ha preso parte l’assessore all’Istruzione Pubblica Rita Pieri, in rappresentanza anche di Dante Mondanelli, assessore alle Politiche Animali, in pellegrinaggio ad Ebensee con la delegazione pratese. Il tema dell’appuntamento in Palazzo Comunale era “Concorso che fa le fusa”, giornata di sensibilizzazione all’animale domestico, patrocinata dal Comune e organzzata dall’Associazione Felina Pratese con il contributo del Cesvot. Circa 200 tra alunni e insegnanti delle scuole pratesi sono stati coinvolti dal concorso per la realizzazione di elaborati sul rapporto con i nostri amici felini e hanno anche assistito alle lezioni dedicate non solo al rispetto e all’amore per gli animali domestici, i gatti in particolare appunto, ma anche a come rapportarsi con loro e soprattutto come – ad esempio – evitare di farsi graffiare, insistendo in coccole talvolta poco desiderate. Al termine della giornata si è tenuto un momento conviviale, con una colazione offerta agli intervenuti.Infine, sempre questa mattina, l’assessore al Patrimonio, Roberto Caverni, ha interpreato il ruolo del moderno Cicerone durante l’apertura straordinaria di Palazzo Pretorio, alla quale hanno partecipato circa cento persone. Una visita guidata per constatare non solo la bellezza di quello che sarà presto di nuovo, l’auspicio è estremamente condiviso, la sede espositiva delle straordinarie opere del Museo Civico, ma anche per toccare con mano il grado di avanzamento dei lavori di restauro del palazzo medievale.