Via libera della giunta regionale toscana al tunnel che raddoppierà il tratto del Soccorso del viale Leonardo da Vinci. Nella seduta di lunedì scorso, 8 gennaio, il presidente Giani e la sua squadra di governo, hanno dato all'unanimità il nulla osta al progetto definitivo dell'opera così come è uscito dal procedimento ministeriale di valutazione d'impatto ambientale, terminato con esito positivo condizionato a una serie di prescrizioni. Si tratta di un passaggio formale ma necessario dato che la strada, la ss 64 passata di competenza all'Anas, è di rilevanza regionale. Il documento dà anche atto che sarà il Comune di Prato ad occuparsi del controllo della conformità dei lavori. Lavori che a questo punto sono più vicini. Pare che Anas punti a pubblicare il bando per l'appalto integrato entro febbraio o comunque prima dell'inizio della primavera. Significa che il vincitore dovrà redigere il progetto esecutivo recependo le prescrizioni indicate nel procedimento di Via e su questa base aprire il cantiere. Un cantiere complesso e molto lungo. I lavori dureranno circa 1.100 giorni, oltre tre anni, di cui 463 giorni di chiusura totale della strada. Difficile dire quando partiranno i lavori. Gli appalti integrati sono più veloci, è vero, ma hanno comunque dei tempi burocratici da rispettare. Nella migliore delle ipotesi tra 18 e 24 mesi. Il quadro economico è di 65,2 milioni di euro di cui 51,1 per i lavori.
Soddisfatto il sindaco Matteo Biffoni, da sempre “sponsor” del progetto, collegato alla realizzazione di un parco urbano sopra la galleria per "ricucire urbanisticamente la zona, in antitesi all'ipotesi viadotto sostenuta invece dal suo predecessore Roberto Cenni e dalla maggioranza di centrodestra che lo appoggiava. “Adesso indietro non si torna. – afferma Biffoni – E' stata lunga, un percorso che mi è costato tanti viaggi a Roma, tante difficoltà ma ora la città avrà quello che si merita. Saluto con un sorriso le proposte alternative che sento formulare da qualche candidato sindaco. Non c'è niente da contrapporre. Ormai è così, si va avanti. Voglio vedere chi si assume la responsabilità di togliere l'investimento più grande fatto in questa città con soldi interamente pubblici che risolve un problema di viabilità e migliora il quartiere del Soccorso”. Alla domanda se gli eventi alluvionali del 2 novembre abbiano suggerito dei ripensamenti rispetto all'interramento che sfiora la falda. “Neanche mezzo ripensamento. Bisogna farlo bene. Basta prendere gli accorgimenti tecnici adeguati e le soluzioni giuste rispetto ai rischi. Il sottopasso di via Ciulli ad esempio. La stessa magistratura ci ha detto che se avessimo preso determinati interventi lo avrebbero dissequestrato e rimesso a disposizione. E così abbiamo fatto”.
Tunnel del Soccorso, entro poche settimane la gara: c’è il nulla osta della Regione al progetto
La giunta toscana ha approvato all'unanimità il via libera al progetto Anas "uscito" dal procedimento di valutazione d'impatto ambientale con parere positivo e una serie di prescrizioni. Il sindaco Biffoni: "Indietro non si torna. Con un sorriso saluto le proposte alternative che arrivano da qualche candidato alle prossime amministrative"
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(e.b.)
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