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Posti letti dimezzati al dormitorio di via Roma per una disinfestazione sanitaria, da martedì della prossima settimana si tornerà ad offrire un servizio a pieno regime.
"Abbiamo avuto problemi con le cimici che spesso si trovano nelle valigie degli ospiti- ha spiegato Elena Pieralli presidente dell'associazione Giorgio La Pira – è stata fatta una prima disinfestazione che non è stata sufficiente, ora procediamo con la seconda, quindi i tempi si sono allungati".
Chi non ha trovato ricovero nel dormitorio, in queste notti, ha trovato un ricovero di fortuna. "Le persone senza fissa dimora che rifiutano di dormire nelle strutture – ha spiegato l'assessore al sociale Simone Faggi – sono una ventina, una parte dorme sotto i portici della chiesa della Pietà, altri gravitano intorno al dormitorio. Nei giorni di massimo caldo abbiamo attivato un protocollo di emergenza che ha visto il prolungamento fino alle 18 di poter restare nei locali del ricovero diurno di viale Borgo Valsugana E' stata chiesto agli operatori di strada di monitorare la situazione segnalando eventuali criticità e di fare un servizio anche pomeridiano e non solo notturno". Tra i vari operatori coinvolti anche la Croce d'Oro che ha dato la sua disponibilità a continuare il servizio di ronda interrotto ad aprile dopo la fine dell' emergenza freddo. "Nonostante le temperature africane degli scorsi giorni – ha spiegato Faggi- non ci sono state segnalate emergenze".
"Abbiamo avuto problemi con le cimici che spesso si trovano nelle valigie degli ospiti- ha spiegato Elena Pieralli presidente dell'associazione Giorgio La Pira – è stata fatta una prima disinfestazione che non è stata sufficiente, ora procediamo con la seconda, quindi i tempi si sono allungati".
Chi non ha trovato ricovero nel dormitorio, in queste notti, ha trovato un ricovero di fortuna. "Le persone senza fissa dimora che rifiutano di dormire nelle strutture – ha spiegato l'assessore al sociale Simone Faggi – sono una ventina, una parte dorme sotto i portici della chiesa della Pietà, altri gravitano intorno al dormitorio. Nei giorni di massimo caldo abbiamo attivato un protocollo di emergenza che ha visto il prolungamento fino alle 18 di poter restare nei locali del ricovero diurno di viale Borgo Valsugana E' stata chiesto agli operatori di strada di monitorare la situazione segnalando eventuali criticità e di fare un servizio anche pomeridiano e non solo notturno". Tra i vari operatori coinvolti anche la Croce d'Oro che ha dato la sua disponibilità a continuare il servizio di ronda interrotto ad aprile dopo la fine dell' emergenza freddo. "Nonostante le temperature africane degli scorsi giorni – ha spiegato Faggi- non ci sono state segnalate emergenze".
Intanto alla mensa di via del Carmine sono sempre meno gli utenti: "Da quando abbiamo riaperto in modalità post Covid – spiega Pieralli – assistiamo a una diminuzione delle presenze, spesso non si raggiungo i 120 coperti. In aumento, invece, la richiesta di posti letto".
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