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Trentamila cartoline con impressa la foto simbolo della manifestazione dello scorso 28 febbraio: piazza Mercatale vista dall’alto con lo striscione e la scritta “Prato non deve morire”. E’ questa la nuova iniziativa di marketing decisa dal Tavolo di Distretto, che vuole tenere alto il caso Prato nel dibattito nazionale a pochi giorni dalla manifestazione che ha portato la crisi del distretto alla ribalta delle cronache nazionali. Le 30mila cartoline verranno spedite ai vertici dell’Unione europea, al Governo e a tutti i parlamentari, a tutti i componenti della giunta e del consiglio regionale. Le associazioni di categoria, poi, le diffonderanno in tutta Italia.Ma non è questa l’unica iniziativa adottata nell’ultima riunione del Tavolo. E’ stato chiesto un incontro di massima urgenza con la Regione per affrontare il tema delle risorse per la cassa integrazione straordinaria in deroga. Una vera e propria emergenza che di giorno in giorno diventa più drammatica per centinaia di famiglie pratesi. Il Governo con un decreto dello scorso 19 febbraio ha provveduto all’assegnazione provvisoria di risorse alla Regioni per gli ammortizzatori sociali in deroga. Dei 10 milioni di euro destinati alla Toscana una buona fetta dovrebbe essere assegnata a Prato, considerata dalla Regione con Massa Carrara e Livorno una delle aree di massima crisi in Toscana.