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La Neonatologia dell’ospedale di Prato si fa in tre per offrire un servizio sempre più calibrato sulle esigenze dei piccoli pazienti. Accanto al percorso di cura fisiologico e a quello di alta intensità, arriva adesso il percorso per cure intermedie, un servizio studiato per dare risposte ai piccoli con patologie intermedie provenienti dall’area alta intensità e prossimi alla dimissione, oppure che arrivano dal percorso fisiologico e presentano problemi congeniti, o anche ai bambini sotto il mese di vita provenienti dall’esterno. La nuova struttura disporrà di otto culle dove i piccoli saranno assistiti da personale dedicato.L’ospedale di Prato ha registrato negli ultimi anni un incremento della natalità con il conseguente aumento dei neonati prematuri o bisognosi di cure post partum. Nascono da questa esigenza i percorsi differenziati: ogni bimbo, a seconda dell’assistenza di cui ha bisogno, viene destinato alla cura fisiologica, a quella intermedia, oppure a quella di alta intensità. Durante la presentazione del nuovo servizio sono stati resi noti anche i numeri relativi alle nascite in ospedale: sono stati 1.236 i parti dal primo gennaio al 31 maggio 2010, 76 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di pari passo è cresciuto il numero di bimbi nati prematuri: dai 293 nel 2007 siamo passati ai 331 nel 2008 e ai 366 nel 2009.