Sono arrivate puntualissime le prime 45 dosi di vaccino anti Covid destinate a Prato. Alle 9 di oggi, 27 dicembre, un furgone per l’emergenza sangue e organi partito dal policlinico di Careggi con il prezioso carico, è giunto al Santo Stefano scortato da due auto della polizia. Custodite in una borsa frigo, le dosi sono state lasciate alla farmacia dell’ospedale nella palazzina dei servizi.
Alle 11, al centro trasfusionale, è iniziata la somministrazione alla presenza del sindaco Matteo Biffoni, degli assessori regionali Stefano Ciuoffo e Monia Monni e della consigliera regionale Ilaria Bugetti.
A guidare le operazioni il dottor Alessandro Farsi, direttore di allergologia e immunologia, che ci mostra la prima dose di vaccino.
La prima a essere vaccinata è stata la direttrice dell’ospedale Daniela Matarrese, seguita dal direttore del dipartimento di Emergenza-Urgenza, Simone Magazzini e dal direttore dell’unità operativa di Rianimazione, Guglielmo Consales.
Per loro come per tutti i vaccinati, subito dopo la puntura sono previsti 15 minuti di osservazione. All’uscita dalla stanza l’applauso dei presenti. “Stiamo bene. – ha detto la direttrice Matarrese – Con grande fiducia da igienista mi sono sottoposta al vaccino. Abbiamo sentito solo un po’ di dolore sul sito di iniezione come avviene per il vaccino antinfluenzale. Tra tre settimane faremo il richiamo e saremo protetti dopo 7 giorni quindi ci vuole un mese prima che il vaccino abbia efficacia. Ringrazio tutto il personale per aver permesso oggi tutto questo”.
Tra i 45 vaccinati di oggi ci sono anche infermieri, amministrativi, tecnici di laboratorio e medici di medicina generale. Giovani e meno giovani, tutti tranquilli e persino scherzosi.
Il quantitativo di oggi, il Vaccino Day, è simbolico. Nei prossimi giorni arriveranno le altre dosi fino a coprire le 5mila persone pratesi tra sanitari, operatori e pazienti delle rsa che hanno aderito volontariamente. Se la curva del contagio non riprenderà a salire e dunque il numero dei ricoveri resterà basso, la vaccinazione sarà effettuata nelle ali del Santo Stefano dove sono in fase di ultimazione due reparti Covid. “Appena arriveranno le dosi, ci saranno delle agende dove prenotarsi scaglionati. – prosegue Matarrese – Stiamo aspettando notizie ufficiali dalla protezione civile. Abbiamo riunioni costanti con la Regione Toscana”.
Ancora non ci sono certezze sulla vaccinazione per tutti gli altri cittadini. Probabilmente non prima di febbraio. “Stiamo formando il nostro personale per essere pronti per quando arriveranno le dosi. La faranno anche i medici Usca, non solo noi ospedalieri in modo da coprire tutta la popolazione il prima possibile”.
Il sindaco Biffoni ha definita la storica giornata di oggi “una luce accesa in un periodo buio. E’ anche commovente. – spiega il primo cittadino – Tra i dolori, i lutti, le ansie, il distanziamento, le aziende chiuse, quante notti non ci abbiamo dormito sopra. Stamani, tiriamo un sospiro di sollievo e ci affidiamo alla scienza. Non dobbiamo abbassare la guardia per qualche altro mese ma stamani è una gran bella mattinata”.
Tre medici i primi vaccinati a Prato: entro stasera il vaccino anti Covid a 45 persone. Poi altre 5mila tra operatori sanitari e ospiti rsa
Le fiale sono arrivate al Santo Stefano scortate dalla polizia. Presenti il sindaco Matteo Biffoni e degli assessori regionali Stefano Ciuoffo e Monia Monni. La prima a riceverlo la direttrice dell'ospedale Daniela Matarrese, seguita dai direttori del dipartimento Emergenza-Urgenza e dell’unità operativa di Rianimazione
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(e.b)
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