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Trasporto pubblico, Autolinee Toscane interviene dopo le proteste di sindaci e Provincia


Il presidente Calamai ha ottenuto una nuova corsa alle 17,30 da Prato verso Vernio, potenziato il collegamento con il polo di Reggiana ,a Carmignano nuovi orari per la linea 210. Risolte le criticità degli scuolabus in alta val di Bisenzio. At ha fatto una cinquantina di modifiche su varie linee


Redazione


Dopo le proteste di sindaci, genitori e dirigenti scolastici per i continui ritardi e disguidi che si sono verificati da inizio anno sulle corse scolastiche, qualcosa si muove.
Sono una cinquantina le modifiche che Autolinee Toscane sta operando su alcune linee, a questo si aggiunge la richiesta, accolta con la promessa di realizzarla in tempi brevi, di una nuova corsa delle 17,30 dal Prato a Vernio. 
A richiederla il presidente della Provincia Simone Calmai nell' incontro che si è tenuto questa mattina 20 novembre in palazzo Banci Buonamici. Inoltre l'azienda  ha confermato l’impegno per l’acquisto di nuovi mezzi, prevedendo entro il 2025 il rinnovo di metà della flotta pratese, portando l’età media da 12 a 5 anni.
"Ho chiesto la massima velocità per poter dare un servizio corretto, efficiente e sicuro a tutti – ha dichiarato Calamai – e ovviamente di intervenire sulle situazioni più critiche relative alle problematiche dello scolastico, del Montalbano e della Val di Bisenzio". 
Intanto i sindaci si sono mossi in ordine sparso. A Carmignano Edoardo Prestanti ha ottenuto modifiche sostanziali sulla linea 210, con validità già da oggi. Spostamenti e aggiustamenti di orari per sincronizzare le uscite degli studenti con le coincidenze delle linee urbane. 
A mobilitarsi anche i primi cittadini della Val di Bisenzio. A Vernio sono state risolte le criticità  del servizio degli scuolabus dedicati ai bambini delle scuola dell'infanzia e delle primarie. "Avevamo criticità sul ritorno – spiega il sindaco Giovanni Morganti –  in particolare è capitato che alle 11 ci è stato comunicato che il trasporto di rientro non veniva effettuato. Un disservizio inconcepibile e inaccettabile per bambini così piccoli. Ota at si è impegnata a trovare nuovi bus adatti a girare per le nostre strade". 
Nel comune più a nord della val di Bisenzio si sono verificate le maggiori criticità anche per quanto riguarda le corse scolastiche degli studenti delle superiori. "Non sono legate – continua il sindaco –  al periodo di T2. Purtroppo nelle ultime settimane il problema della mobilità si è acuito con una frana lungo la Direttissima all'altezza di Gamberame, mentre sulla 325  dalla Madonna della Tosse a Vernio ci sono cinque sensi unici alternati". La situazione sta tornando lentamente alla normalità. Mercoledì  i treni dovrebbero riprendere a viaggiare su due binari, eccetto nella fascia oraria 10, 13, così il traffico sulla 325 potrebbe alleggerirsi. "Se il servizio ferroviario fosse puntuale, si sono conclusi anche i lavori nella parte bolognese della Direttissima – annuncia Morganti – sarei disposto anche a fare una sperimentazione: eliminare un paio di corse scolastiche di bus per trasferire i ragazzi sul treno. Arrivati a Prato centrale possono utilizzare la Lam per raggiungere le varie scuole". Intanto Morganti ha ottenuto anche un altro importante risultato: la doppia corsa alle 13 e alle 14 dal Polo di Reggiana verso l'alta val di Bisenzio. 
Gli amministratori della Vallata, comunque, hanno chiesto un incontro con At per fare il punto della situazione non solo sul servizio scolastico. Le richieste sono già state messe nero su bianco. Prioritarie restano l’attivazione del servizio a chiamata per le aree dove i cittadini subiscono maggiori disagi, la reale integrazione della modalità ferro-gomma con orari efficaci di scambio e il titolo tariffario integrato.
Da Autolinee Toscane, al netto dei problemi legati all' alluvione (sono stai recuperati quattro autobus su 10 danneggiati), fanno sapere che "L’azienda non ha potere di modificare autonomamente il servizio, sta inoltre monitorando la riorganizzazione scattata dal 1° novembre decisa dagli enti locali, raccogliendo richieste e criticità segnalate anche dai passeggeri tramite i canali ufficiali, e conferma la sua piena disponibilità ad applicare correttivi che decideranno Comuni, Provincia e Regione, i quali, valutate necessità e risorse a disposizione, potranno definire ulteriori modifiche di orari, frequenza e percorsi".
Sulla questione trasporti è intervenuta anche la consigliere regionale Ilaria Bugetti "Ho scritto all’assessore regionale ai trasporti: questa situazione non è più tollerabile. Ho chiesto a Stefano Baccelli, che ringrazio per la pronta disponibilità, di farsi promotore di un tavolo istituzionale al quale convocare il gestore, con la Provincia di Prato e tutti i sindaci interessati dai forti disagi causati agli studenti dal servizio di trasporto pubblico gestito da Autolinee Toscane dopo le modifiche agli orari. Ora basta: occorre velocemente prendere provvedimenti che aggiustino il tiro e riportino la situazione alla normalità".
aa
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

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Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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