Ci sarà anche un video in cui viene simulato l’atterraggio di un aereo sulla nuova pista cosiddetta declinata convergente di 2200 metri che Toscana Aeroporti vuole realizzare per l'ampliamento dello scalo Amerigo Vespucci di Firenze, martedì 22 novembre, alle 21, nei locali dell’ex chiesino di San Giovanni, di fronte al Castello dell’Imperatore. Sarà la prima occasione cittadina per confrontarsi pubblicamente sul nuovo progetto, nato dopo le bocciatture della giustizia amministrativa del precedente.
Il merito va al laboratorio politico Prato Riparte che riprende così le proprie iniziative di incontro sui temi di attualità che riguardano la città. I pratesi avranno quindi la possibilità di conoscere nel dettaglio le caratteristiche del nuovo Master Plan di Peretola, la cui illustrazione sarà a cura dell'associazione In Pista. La simulazione di atterraggio sarà proiettata per la prima volta in assoluto e mostrerà su quali aree del territorio pratese insisteranno i corridoi in entrata e in uscita degli aerei. Secondo quanto emerso fino a oggi, in fase di atterraggio, la traiettoria sarà al di sotto della A11, con sorvolo delle aree industriali e dei centri di Capezzana e Fontanelle evitando invece Cafaggio, S.Giusto, Casale e Iolo; in fase di decollo gli aerei seguono la A11 fino al casello di Prato Est poi si spostano verso sud sopra le aree industriali e a differenza della precedente ipotesi, eviteranno la Toscochimica al Macrolotto 2, poichè è uno stabilimento a rischio di incidente rilevante. Il primo centro abitato dovrebbe essere Fontanelle con quota di sorvolo superiore ai mille metri.
"L’evento – spiegano gli organizzatori – è a ingresso libero e sono invitati tutti i cittadini interessati, le associazioni di categorie, i partiti e i giornalisti a questo primo dibattito pubblico su un tema così importante per la città, peraltro appena auspicato dal presidente della Provincia, Francesco Puggelli".
Rispetto alla precedente ipotesi, la pista è più corta di duecento metri, è quasi parallela all’A11 con orientamento 11-29 ed è dotata di un nuovo terminal passeggeri previsto perpendicolarmente all’attuale pista di volo. La parte edificata si sviluppa su una superficie di 40mila mq.
Tra le opere di compensazione ambientale e paesaggistica resta anche in questa ipotesi la deviazione dell’attuale tracciato del Fosso Reale e l'adeguamento del reticolo dei canali minori di bonifica. E' prevista anche la realizzazione di un tratto di collettore fognario delle acque del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino. Tale struttura sarà protetta da una duna anti-rumore alta 10 metri. Inoltre via dell’Osmannoro è destinata a passare sotto la pista.
L'investimento previsto è di 440 milioni di euro di cui 150 stanziati dal Ministero delle Infrastrutture.
Trasmesso in anteprima a Prato il video con la simulazione dell’atterraggio della nuova ipotesi di pista di Peretola
L'appuntamento è per martedì della prossima settimana nei locali dell’ex chiesino di San Giovanni durante una serata promossa dal laboratorio politico Prato Riparte. Secondo il masterplan gli aerei impatteranno meno sul territorio pratese rispetto al progetto bocciata dal Consiglio di Stato
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